Stamattina torna il “Farmer Market” e nel pomeriggio flash mob di commercianti e amministrazione in piazza Umberto per rilanciare il settore ad Atripalda
Pubblicato in data: 24/5/2020 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità •Stamattina torna il “Farmer Market” mentre nel pomeriggio flash mob di commercianti e amministrazione in piazza Umberto per rilanciare il settore ad Atripalda. Dopo i mesi di stop del mercato del contadino che si svolge ogni domenica mattina nell’area adiacente al mercatino rionale di piazza Alpini d’Orta, da questa mattina ritornano gli espositori di prodotti a chilometro zero nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
Questo pomeriggio invece flash mob in piazza Umberto I di Amministrazione, commercianti e cittadini per promuovere la “Città dei Mercanti”. Alle ore 18 ci sarà la realizzazione di un video per pubblicizzare sulle televisioni locali la città e invitare a fare shopping ad Atripalda. Commercianti e cittadini, con il sindaco Giuseppe Spagnuolo, l’amministrazione comunale e i parroci della città si ritroveranno in sicurezza in piazza Umberto I sollevando le buste dello shopping atripaldese con lo sfondo della Dogana dei Grani e la scritta “Città dei Mercanti”.
L’idea è stata illustrata venerdì scorso ai piccoli imprenditori atripaldesi dall’assessore al Commercio Mirko Musto e da quello ai Tributi e Patrimonio Massimiliano Del Mauro. Spazio anche alla discussione sullo screening epidemiologico per titolari e dipendenti delle attività commerciali che hanno riaperto da una settimana con la fine del lockdown.
Il Comune ha sottoscritto una convenzione con i due laboratori di analisi privati presenti sul territorio per realizzare il progetto “Negozio Sicuro” attraverso il rilascio di una certificazione, da esporre in vetrina, del test sierologico da fare al titolare del negozio e a tutto il personale dipendente. Un’idea illustrata dall’Amministrazione che grazie alla convenzione punta ad avere un prezzo calmierato e un corridoio preferenziale per far eseguire i test agli esercenti.
L’Amministrazione punta così a dare un contributo «alla diffusione ed estensione delle attività di screening epidemiologico, in particolare favorendo l’esecuzione di test sierologici quanto più numerosi e diffusi, interessando ampie fette di popolazione, e possibilmente interessando in via prioritaria le persone che nell’ambito delle attività economiche saranno a contatto costante e diretto con il pubblico». Da qui l’idea di sottoscrivere il protocollo d’intesa «per supportare le imprese nel momento della riapertura delle attività in conseguenza della emergenza epidemiologica in atto, al fine di ridurre il rischio di contagio e garantire la sicurezza dei titolari, dei dipendenti e dei clienti delle attività imprenditoriali presenti sul territorio comunale» con laboratori di analisi autorizzati per effettuare i test sierologici «a prezzi contenuti e favorevoli secondo modalità di accesso riservate e preferenziali, in favore di titolari e dipendenti delle imprese site sul territorio comunale, per lo screening epidemiologico relativo al Covid-19».
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