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Movida ad Avellino, “IDEA Atripalda“ contro il sindaco Gianluca Festa: “chieda scusa e si dimetta”

Pubblicato in data: 31/5/2020 alle ore:14:56 • Categoria: Attualità

Questo documento nasce dai fatti del 30 Maggio 2020, in cui il Sindaco di Avellino, invece di farsi garante della salute della cittadinanza, crea egli stesso assembramenti, diventando per l’occasione “capo ultrà” della movida avellinese.

Un Sindaco deve saper ascoltare la cittadinanza, ma senza dimenticare il suo ruolo istituzionale, valutando attentamente il proprio comportamento, perchè deve essere da esempio per la sua città. Non crediamo che in questo caso abbia analizzato al meglio i pro ed i contro della sua decisione. Si faccia pienamente carico di ogni tipo di responsabilità, in primis quella conseguente al giudizio dei suoi concittadini, con cui ha perso autorevolezza e credibilità.

Chiediamo al Sindaco Festa di scusarsi per quanto accaduto e di dimettersi dal suo ruolo. Nel caso questo non accada, chiediamo ad ogni modo che, nel rispetto delle norme, intervengano il Prefetto di Avellino e il Ministro dell’Interno con la rimozione “per gravi motivi di ordine pubblico”.

Facciamo riferimento all’articolo 142 del TUEL, che prevede “Con decreto del Ministro dell’interno il sindaco, il presidente della provincia, i presidenti dei consorzi e delle comunità montane, i componenti dei consigli e delle giunte, i presidenti dei consigli circoscrizionali possono essere rimossi quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico.”

Inoltre al secondo comma del suddetto articolo “In attesa del decreto, il prefetto può sospendere gli amministratori di cui al comma 1 qualora sussistano motivi di grave e urgente necessità.”

Si è ancora una volta dimostrato che quando la politica è debole. I risultati sono scarsi e ciò non deve stupire oltremodo.

IDEA Atripalda

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