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Torna lo scontro politico tra maggioranza e opposizione nella prima seduta di Consiglio comunale dopo quattro mesi di stop. L’ex sindaco: “una scorrettezza questa convocazione” e il primo cittadino:”i punti in discussione li decido io non i social”

Pubblicato in data: 30/6/2020 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità, Politica

Torna lo scontro politico e un duro botta e risposta tra maggioranza ed opposizione nella prima seduta di Consiglio comunale andato in scena ieri sera dopo quattro mesi di stop. L’assise cittadina mancava dallo scorso 24 febbraio, bloccata dall’emergenza Coronavirus. I consiglieri di maggioranza e opposizione sono tornati così in aula con mascherina e distanziamento. Ad avvio di seduta un’informativa all’aula del sindaco Giuseppe Spagnuolo sulla gestione dell’emergenza in città, ripercorrendo tutti i passi sin dalla costituzione del Coc e sugli aiuti e le azioni posti in essere a sostegno della popolazione.
«Tutti hanno dato un a grande mano – ha spiegato la fascia tricolore –. Abbiamo avuto tante iscrizioni alla Protezione civile che grazie all’opera svolta hanno contribuito all’assistenza della popolazione e del territorio nonostante le difficoltà oggettive che ci sono state. Invitiamo la popolazione a mantenere le misure di sicurezza anche per i prossimi mesi. Per il commercio abbiamo avviato un’attività di screening con incentivi del Comune fino ad ottobre. Ringrazio l’intera squadra amministrativa che è stata vicino a me e al Coc. Abbiamo operato nella maniera più efficiente ed efficace. Al comandante Giannetta, alla delegata alla protezione civile Giuliana De Vinco che i risultati complessivi che ha dato la città le azioni messi in campo sono sicuramente soddisfacenti».
Ma l’opposizione di “Noi Atripalda” incalza e attacca con l’ex sindaco Paolo Spagnuolo: «è un atto di scorrettezza questa convocazioni con regolamenti, sui quali dichiaro anticipatamente che ci asterremo, e norme mentre vengono lasciate senza risposta le doglianze dei cittadini e associazioni. Anche l’informativa doveva essere un punto all’ordine del giorno. Ci si convoca dopo cinque mesi. Quello che hai raccontato sindaco non è quello percepito dai cittadini. L’emergenza non è stata affrontata con grande efficacia. Domani scade il termine ultimo e per l’approvazione del Rendiconto e passerete alla storia come l’Amministrazione che ha incassato quante più diffide prefettizie e ora arriverà anche questa sul Rendiconto. In undici punti non c’è neanche quello alle interrogazioni. Anche sul video della pubblicità istituzionale è stata effettuata una violazione sulla trasparenza escludendo l’editoria radiofonica». L’ex sindaco evidenzia anche il mancato punto sull’emergenza Alvanite dove si sono registrate cadute di calcinacci e manca ancora l’intervento per il rifacimento dei canali di gronda: «la toppa che vuole mettere il capogruppo Del Mauro è peggio del buco ma non si rende conto che coinvolgere i propri compagni di Amministrazione. Un progetto c’è, un mutuo c’è e le possibilità. Per questo su Alvanite chiederemo la convocazione di un consiglio comunale monotematico e da tenersi nella contrada. Anche sugli incidenti che ci sono stati lungo il fiume, dove sono fermi i lavori, e le transenne che impediscono la visibilità agli automobilisti. Anche sulle scuole convocheremo un consiglio comunale monotematico. Abbiamo una bomba, lo scontro tra buona parte dei genitori e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, ed è mai possibile che l’assessore all’Istruzione Nazzaro non abbia speso una sola parola mentre veniamo convocati sul regolamento per le benemerenze».
Il capogruppo Del Mauro replica: «la scorrettezza che vede l’opposizione io non la vedo, doveva essere convocato così la seduta. Poi voi avete il quinto per convocare e inserire punti e io da consigliere di posizione l’ho sempre fatto. Sulla gestione dell’emergenza la città ha dato prova di maturità. Anche sulla gestione dei pacchi alimentari abbiamo soddisfatto tutti. Poi se la discussione politica si sposta sui social con bugie sparate contro l’Amministrazione. Sulla scuola e la lettera scritta dei genitori stiamo monitorando. Sulla mia dichiarazione alla stampa su Alvanite al Prc dico che non ho carte truccate. Sulla correttezza e integrità che io faccio le respingo al mittente poi poso essere ricordato anche come il peggiore assessore. Per Alvanite ormai c’è bisogno di un intervento radicale. Sull’emergenza e altro come il mercato le cose le abbiamo fatte, poi possiamo discutere e accettiamo la convocazioni con un quinto».
Anche il sindaco respinge il termine di “scorrettezza” «ma l’ordine del giorno del consiglio lo facciamo noi e non i social e forse voi siete venuti con in testa un altro ordine del giorno di questa seduta. I regolamenti, anche se noiosi, sono obbligatori e voi non avete preso parte neanche alla riunione dei capigruppo. Anche su Alvanite abbiamo discusso già pochi mesi fa e ora stiamo monitorando la normativa da sfruttare. Le informative li faccio solo dopo aver realizzato le cose e non prima. Per il Rendiconto siamo stati fermi per tre mesi, siamo sottodimensionati e risponderemo anche alla diffida che arriverà». Poi sale lo scontro con l’ex assessore Mimmo Landi: «sindaco lei ha un tono di rimprovero verso di noi. Voi dite che va tutto bene mentre i social hanno torto. Allora chiudiamolo proprio il Consiglio comunale se non possiamo dire la nostra. Sta svuotando sindaco il consiglio comunale della discussione». Mazzariello: «sulla gestione dell’emergenza Covid ho visto una grande confusione, qualcosina è stata fatto. Se il sindaco e Del Mauro non vedono ciò vuol dire che non vivono ad Atripalda o sono informati male. Anche il Prc su Alvanite ha ragione e dovremmo avere già un progetto per nuove palazzine popolari visto che è l’ultimo treno possibile con l’eco bonus e sisma bonus. Questo Consiglio comunale è una farsa fino a quando non vedo i cittadini qui che hanno bisogno». La consigliera di minoranza Maria Picariello conferma la posizione critica sulla riqualificazione di parco Acacie e sull’accorpamento della fiera «non c’è stata una messa in sicurezza generale e il traffico è aumentato». L’assessore Musto replica: «i vigili sono sul posto, stanno venendo tanta gente al mercato. C’è anche la protezione civile. Quello che dici non è vero». La delegata alla Protezione civile Giuliana De Vinco invece: «sul mercato ci sono i controlli di vigili e volontari della Protezione civile, Le benemerenze sono per i volontari che si sono spesi nell’emergenza e voi ridicolizzate il regolamento. Dire poi che l’emergenza Covi è stata gestita male si va a sminuire il lavoro fatto di tutti. Nessuno è stato lasciato solo e senza aiuto, ma sono stati capillari gli interventi a tutta la fascia della popolazione».
Tra i punti un debito fuori bilancio da sentenza esecutiva per 25mila euro, il regolamento comunale per l’applicazione della nuova Imu, «il flusso sull’Imu è preoccupante» afferma Del Mauro, quello sulla Tari e sulla determinazione delle tariffe per il corrente anno. Poi regolamento comunale selle Entrate con delega delle funzioni relative alla riscossione all’Agenzia delle Entrate. Poi spazio all’approvazione del Regolamento per le civiche benemerenze, lo svolgimento temporaneo in materia di VAS in forma associata con il comune di Sorbo Serpico. Ultimo punto, discussione sul progetto strategico “Poli Culturali” con approvazione accordo quadro e convenzione con la Provincia di Avellino.

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