Dopo i furti alle auto e alle abitazioni arrivano i ladri delle biciclette ad Atripalda
Pubblicato in data: 12/7/2020 alle ore:07:38 • Categoria: Cronaca •Dopo i furti alle auto e alle abitazioni arrivano i ladri delle biciclette ad Atripalda.
Nel post lockdown, dove la mobilità si trasforma e impazza l’acquisto di bici e monopattini, nella cittadina del Sabato è allarme furti di biciclette.
Episodi che stano destando preoccupazione soprattutto tra i più giovani. Due le bici sottratte finora in via Roma e altre due a contrada Ischia. Ma alcune settimane fa un altro episodio si è registrato in via Adamo, anche questo prontamente denunciato ai Carabinieri della locale stazione, con due ragazzini che con il volto coperto da felpe hanno sottratto una bici ad un proprio coetaneo.
La modalità di azione e la scelta delle vittime rappresentate sempre da ragazzini fa immaginare agli inquirenti che ad agire possa essere la stessa banda. Episodi che stanno preoccupando non poco i genitori che temono per l’incolumità dei propri figli.
E così dopo il furto delle ruote e dei cerchi dalle auto parcheggiate in centro, i carabinieri della stazione di Atripalda, guidati dal comandante Marco Passato, stanno cercando ora di fare piena luce anche su questi ultimi episodi di cronaca.
Dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti nelle zone interessate dai furti gli uomini della Benemerita puntano a dare un volto agli autori dei furti di biciclette.
A rendere più difficile tuttavia l’indagine degli investigatori il sistema di videosorveglianza comunale che risulta spento da oltre due anni.
A Palazzo di città nei mesi scorsi è stata realizzata anche la Control Room, quella che dovrà essere la Centrale Operativa necessaria per la messa in esercizio delle telecamere di sorveglianza comunale già esistenti sul territorio a salvaguardia della sicurezza cittadina. Il sistema, in dotazione al Comando di polizia Municipale, con le sue oltre dieci telecamere collocate nei punti strategici della cittadina del Sabato e anche all’ingresso di Palazzo di città, risulta spento da oltre due anni per adeguamento al G.D.P.R. entrato in vigore nel 2018. Oltre una decina sono le telecamere che negli scorsi anni hanno funzionato nel centro città con quattro varchi di rilevazione targhe: Alvanite, via Roma, via Manfredi e via Appia.
Un sistema di controllo con l’occhio elettronico molto atteso dalla popolazione proprio a seguito della escalation di furti tanto da spingere i cittadini a richiedere che la videosorveglianza comunale venisse riattiva quanto prima ed estesa con nuove telecamere anche nelle zone periferiche.
Assurdo che questi soggetti nn vengano presi, non si ha neppure la libertà di andare in bici?!
Non ho parole di come siamo messi male ad Atripalda
Aspetto tutti per le votazioni…