Il gruppo consiliare “Noi Atripalda” attacca: “Parco di Abellinum: buone intenzioni e… cattive maniere!”
Pubblicato in data: 23/7/2020 alle ore:16:53 • Categoria: Politica •Il gruppo consiliare Noi Atripalda, nel prendere atto delle “buone intenzioni” del Ministero, avallate dal consigliere comunale delegato competente, circa la valorizzazione del Parco di Abellinum, registra che intanto lo stato dell’arte è va in tutt’altra direzione:
L’elenco potrebbe pure continuare. Solo per esempio e per dare la misura di quanto (non) stia a cuore il rilancio di Abellinum alla Soprintendente, ai suoi funzionari archeologici ed agli attuali amministratori, ricordiamo che lo scorso anno, a partire dai primigiorni di agosto, il parco è restato chiuso al pubblico per tutto il periodo feriale (per assenza di personale?). E questo senza neanche apporre lo straccio di un avviso.
Per non parlare, poi, della Dogana chiusa e ormai sottratta all’uso pubblico.
Insomma, la valorizzazione del patrimonio storico – culturale ad Atripalda costituisce applicazione del detto “le chiacchiere stanno a mille mentre i fatti sono a zero” perché, al di là di una convenzione utile a pochi, l’unica cosa che in questo momento si può affermare senza tema di smentita alcuna è che l’azione di tutela dei beniarcheologici è INESISTENTE e che il patrimonio artistico della nostra città è a forte rischio.
Alcuni danni, infatti, già cagionati dall’incuria, sono ormaiirreversibili.
A nulla è servita una denuncia pubblica del nostro gruppo sullo stato di degrado di Abellinum. Altro che rilancio. Si operi innanzitutto la TUTELA, altrimenti le “cattive maniere” ci costringeranno a spostar l’attenzione in altre sedi.
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