Coronavirus, il premier Conte inserisce a sorpresa la Campania tra le zone gialle
Pubblicato in data: 4/11/2020 alle ore:21:08 • Categoria: Attualità •
“La regione Campania è in area gialla”, lo annuncia a sorpresa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in diretta televisiva. La Campania è stata considerata dal Ministero della Salute una regione a rischio medio e pertanto non sarà sottoposta alle maggiori restrizioni previste per le aree arancioni e rosse. Non scatteranno, quindi, le misure più stringenti anti-Covid previste per l’area arancione, come il blocco degli spostamenti tra Comuni. Le nuove misure dell’area gialla in Campania scatteranno a partire da venerdì 6 novembre 2020, come prevede il Dpcm firmato dal premier Conte nella giornata di oggi.
I territori che vengono raggruppati nella area gialla devono rispettare le norme che nel dpcm sono indicate per tutto il territorio nazionale: il coprifuoco, dalle 22 alle 5 (sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute).
All’interno dei territori che ricadono nella zona gialla sarà invece consentito spostarsi tra Comuni e tra Province. Si potranno varcare i confini regionali, purché le regioni accanto siano nella stessa situazione di rischio moderato.
L’attività di bar e ristoranti nelle regioni gialle potrà proseguire fino alle 18, anche la domenica.
Parrucchieri e barbieri non subiranno alcuno stop, nemmeno nelle zone rosse.
Chiudono invece per tutti i centri commerciali nei festivi e pre festivi, dunque per i week end. Chiudono in tutto il territorio nazionale corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie. Tutti gli altri negozi restano aperti, nel rispetto delle norme anti Covid vigenti. Si fermano anche i musei e le mostre, e la capienza consentita sui mezzi pubblici è portata al 50%.
Per quanto riguarda la scuola si arriva al 100% di Dad per le scuole secondarie di secondo grado e terza media in zona gialla e arancione. Mentre in zona rossa oltre agli studenti delle superiori faranno lezione da casa anche gli studenti di seconda e terza media.





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