Mercato infrasettimanale e mercatino del contadino aperti solo per la vendita di generi alimentari e per il commercio cittadino un grande albero di Natale in piazza Umberto
Pubblicato in data: 18/11/2020 alle ore:08:58 • Categoria: Attualità •
Mercato infrasettimanale e mercatino del contadino aperti solo per la vendita di generi alimentari e un grande albero di Natale in piazza Umberto come segno di speranza.
E’ quanto deciso dal sindaco Giuseppe Spagnuolo e dall’assessore al Commercio Mirko Musto che hanno firmato un avviso per la cittadinanza e gli operatori commerciali con il quale comunicano che in base alle ultime disposizioni per il contrasto della pandemia e per le zone rosse sia la fiera settimanale del giovedì che il Farmer Market della domenica mattina restano aperti regolarmente ma solo per la vendita di prodotti alimentari.
«Abbiamo voluto avvisare la cittadinanza e gli operatori commerciali – spiega l’assessore al Commercio Mirko Musto –che in base a quanto disposto dall’ultimo Dpcm del 3 novembre scorso sono chiusi indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Perciò il mercato del giovedì e il farmer market potranno svolgersi regolarmente soltanto con il settore food».
Quindi domani mattina a parco delle Acacie, dove si svolge il mercato settimanale, ci saranno solo gli alimentaristi ubicati nell’area esterna. Resteranno invece vuote tutte le piazzole interne al parco occupate fino a giovedì scorso dal settore non food. Si svolgerà con la stessa modalità invece il mercatino domenicale dei produttori a chilometro zero che si tiene nel rispetto dei protocolli di sicurezza all’interno del mercato rionale coperto di piazza Alpini Orta. «In entrambi gli appuntamenti sarà assicurata la presenza degli agenti di polizia municipale, che controlleranno il flusso delle persone».
Novità anche in vista del Natale: niente luminarie in centro ma un grande albero in piazza Umberto: «Sono vicino ai commercianti. Purtroppo ancora una volta il Covid-19 ci ha messo in difficoltà visto che Atripalda, a differenza di altri comuni, è una città che vive di commercio. L’ufficio commercio e l’Assessorato sono a disposizione per informazioni o altro con la speranza che al più presto si possa ripartire. Non ci faremo trovare impreparati come già abbiamo dimostrato nel primo lockdown con iniziative nuove per rilanciare il commercio cittadino. Per il natale, dopo un’attenta analisi con i colleghi di giunta e di maggioranza, abbiamo ritenuto di non procedere all’installazione delle luminarie per le strade della città nel rispetto di tante persone che oggi stanno soffrendo. Sia per le persone contagiante che non, sia per i negozi che sono chiusi, sia per le associazioni, sia per le chiese e soprattutto per tutti gli atripaldesi abbiamo deciso di installare insieme alla delegata agli eventi Antonella Gambale un albero di 17 metri con effetti di luci e musica in piazza Umberto I. Quest’albero vuole essere un segnale di ottimismo per uscire quanto prima da questa emergenza sanitaria mondiale».





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