Viola l’ordinanza di affidamento condiviso delle figlie minori: assolta madre atripaldese
Pubblicato in data: 3/12/2020 alle ore:08:42 • Categoria: Cronaca •
Una giovane madre di Atripalda era stata denunciata dal suo ex marito per violazione dell’ordinanza del Tribunale che stabiliva l’affidamento condiviso delle loro figlie minori, dopo la separazione che era avvenuta nel 2014. Il Giudice della separazione aveva stabilito in un’ordinanza che le due minori vivessero con la madre, con la possibilità, però, per il padre di farle visita e di trascorrere insieme alle bimbe il fine settimana e altri giorni concordati tra i due genitori. L’uomo nel febbraio 2016 si era recato presso la Caserma dei carabinieri di Atripalda ed aveva sporto denuncia nei confronti dell’ex moglie, sostenendo di essere andato a prendere le bimbe alla scuola “De Amicis” per poi recarsi insieme presso un bar in Piazza Umberto, quando all’improvviso sopraggiunse la sua ex moglie, avvisata tramite sms da una delle figlie. Giunta sul posto la donna avrebbe ingiuriato il suo ex e preso di forza le bimbe per portarle con se. L’uomo aveva sporto presso la Questura di Benevento altre due denunce, lamentando lo stesso comportamento dell’ex verificatosi nel capoluogo sannita dove risiedono i nonni materni delle minori, i quali spesso ospitavano le nipotine presso la propria abitazione. A seguito di tali denunce la Procura di Benevento aveva iscritto la madre atripaldese nel registro degli indagati per violazione dell’art. 388 c.p.: “mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice”, che prevede la pena della reclusione fino a 3 anni. Nel febbraio 2020 il Pubblico Ministero di Benevento, dottoressa Amalia Capitanio, aveva rinviato a giudizio la donna difesa dai legali dello studio dell’avvocato Gerardo De Vinco. Nell’udienza conclusiva del processo dinanzi al Giudice del Tribunale di Benevento, dottoressa Simonetta Rotili, i difensori della imputata De Vinco e Rotondi hanno dimostrato la completa innocenza della propria assistita. Erano difatti le bimbe stesse a non gradire la presenza del padre che in passato non le aveva mai versato gli assegni di mantenimento e non aveva provveduto al loro sostentamento. Il Giudice Rotili ha accolto la tesi difensiva e ha assolto con formula piena la giovane madre atripaldese.





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