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Nuovi parcometri ad Atripalda, l’opposizione “Noi Atripalda” boccia il bando: «uno spreco per la città»

Pubblicato in data: 14/1/2021 alle ore:13:47 • Categoria: Attualità

«L’acquisto di parcometri di ultima generazione non è u investimento ma uno spreco per la città». La scelta annunciata dall’assessore al Traffico Mirko Musto di procedere all’acquisto di nuovi parcometri di ultima generazione e la gestione delle aree parcheggio con sensori e indicatori che comunicheranno in tempo reale su cartelloni a led la disponibilità e l’ubicazione dei posti liberi per le auto finisce nel mirino del gruppo consiliare d’opposizione di “Noi Atripalda” che la boccia in toto.
«Come gruppo consiliare contestiamo questa iniziativa dell’Amministrazione comunale di finanziare l’ammodernamento dei parcometri sul territorio. Questa iniziativa non rappresenta un investimento per la città ma uno spreco. Un’iniziativa sproporzionata rispetto al fabbisogno e alle esigenze» denuncia l’ex sindaco Paolo Spagnuolo che contesta la gara a procedura aperta per 950mila euro per l’affidamento della fornitura e posa in opera di nuovi parcometri, segnaletica di indicazione con software di gestione, licenza di centralizzazione e relativo servizio di manutenzione ed assistenza tecnica. «L’Amministrazione ha deciso di destinare un milione di euro per acquistare nuovi parcometri e cambiare il sistema di gestione su Atripalda prevedendo un sistema che non serve per questa città che non ha un territorio esteso, i cui stalli destinati al parcheggio a pagamento sono relativamente pochi e controllabili – prosegue l’ex primo cittadino -. E poi oggi sollevo un altro appunto: si decide oggi di spendere un milione di euro per questa iniziativa a fronte dell’introito dei parcometri che è mediamente di 160mila euro all’anno. Significa che uno spreco del genere costerà alla città sei anni di mancato introito dei parcometri che sarà destinato all’ammortamento di questo investi mento. E fra sei anni ci ritroveremo di nuovo con parcometri vetusti che avranno bisogno di manutenzione straordinari particolarmente costosa o addirittura di un’ennesima sostituzione».
Una cifra che potrebbe essere utilizzata per altre finalità secondo l’ex assessore al Bilancio Domenico Landi: «Impegnare una cifra così importante che non rappresenta le priorità legate alla manutenzione delle strade, dei marciapiedi e del decoro della città ivi compreso il verde pubblico. Questa scelta ritengo sia molto preoccupante anche per quanto riguarda la prospettiva perché determinerà un impatto di lungo periodo sul bilancio comunale visto che si impegnano 950mila euro che influenzerà anche i bilanci delle annualità successive e in più non rappresenterà un investimento congruo in relazione alle entrate per il servizio di sosta a pagamento. La gravità della decisione è ancora più rafforzata dall’esigenza espressa dall’aula e maggioranza secondo cui la vendita del Centro Pmi svenduto alla cifra di 1.760.000 avrebbe dovuto risanare la situazione di deficit strutturale dell’ente pertanto non si riesca comprendere come si possa decidere di investire la somma di oltre un milione rispetto a tale considerazione. Tutto questo evidenzia uno scollamento degli attuali amministrazioni rispetto alle esigenze reali della nostra comunità amplificate da un’assenza totale di visione prospettica del futuro di Atripalda e la mancanza assoluta di ragionamento politico. Come gruppo consiliare metteremo in campo tutte le azioni necessarie al fino di evitare che si realizzi questo sperpero a danno dei cittadini» conclude il consigliere Landi.

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