Vandali ancora in azione, danneggiati due alloggi popolari ad Atripalda
Pubblicato in data: 24/1/2021 alle ore:12:36 • Categoria: Cronaca •Vandalizzati due alloggi popolari ad Atripalda, ingenti i danni. Sono finiti nel mirino dei vandali due alloggi dell’Iacp ubicati in una palazzina di via Nicola Salvi. Ignoti si sono introdotti nei due appartamenti vuoti, ciascuno di circa 100 mq ed entrambi ubicati al primo piano dello stabile al numero 17, arrecando danni per circa 25 mila euro.
Ad intervenire sul posto gli agenti del Comando di Polizia municipale, con il vicecomandante Sabino Picone e Carmine D’Agostino che hanno effettuato i rilievi di sorta e successivamente apposto i sigilli alle due abitazioni.
La devastazione ha interessato in particolare i servizi igienici, rendendo i due immobili inagibili tant’è che da una prima stima effettuata dal geometra Tornatore dell’Istituto Autonomo Case Popolari, i danni ammonterebbero a circa 25 mila euro.
Gli agenti municipali, dopo il sopralluogo, hanno apposto i sigilli e presentato denuncia verso ignoti alla procura della Repubblica di Avellino.
I due alloggi erano da anni liberi dopo la morte dei rispettivi assegnatari, ma uno delle due case popolari doveva essere assegnata ad una 38enne alla quale poi è stato assegnato un altro alloggio popolare in via Ferrovia.
Uno dei alloggi già alcuni anni fa finì nel mirino di vandali. Anche allora intervennero gli agenti di polizia municipale riscontrando segni di effrazioni sui balconi.
Gli episodi di devastazione del patrimonio comunale sembrano non arrestarsi in città. Nei mesi scorsi più volte l’arredo urbano è finito nel mirino di vandali. Tra questi piazzetta degli Artisti ubicata nel centro storico della cittadina del Sabato.
Una serie di raid che negli ultimi tempi hanno colpito anche due ex scuole cittadine, l’ex scuola primaria Mazzetti e quella di rampa San Pasquale. Nell’irruzione dell’ex edificio scolastico di via Manfredi, chiuso dal sindaco Giuseppe Spagnuolo anni fa perché troppo costoso l’adeguamento al sistema antincendio di un plesso scolastico ormai datato e costruito prima del sisma, i ladri o balordi, dopo aver forzato una porta d’emergenza posta sul retro dell’edificio utilizzato anche come archivio comunale e deposito di reperti archeologici visto la sua ubicazione alle porte della strada d’ingresso al parco archeologico di Abellinum, misero a soqquadro gli armadietti. Danni a porte e suppellettili.
Vandalizzata negli anni anche l’ex Scuola di rampa San Pasquale tanto da spingere l’Amministrazione a far murare tutte le porte e finestre d’accesso all’ex edificio scolastico e a bonificarlo perché divenuto con il tempo anche pericolosa discarica abusiva di buste bianche sospette contenenti escrementi di animali.
Prima ancora a finire per ben quattro volte nel mirino di balordi era stata l’edificio che ospita l’Ufficio tecnico comunale in piazzetta Pergola. Anche qui i balordi hanno più volte messo a soqquadro gli scaffali e alcuni documenti buttando a terra i fascicoli.
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