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Ascensore fuori uso al Comune, il capogruppo di maggioranza Del Mauro replica alle accuse dell’ex sindaco Paolo Spagnuolo: “sarà riparato in 24 ore”

Pubblicato in data: 2/2/2021 alle ore:08:39 • Categoria: Attualità

«Manca un pezzo che è stato ordinato e che dovrebbe essere montato tra oggi e domani».
Sulla polemica dell’unico ascensore presente al Comune fuori uso e denunciata ieri dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo, interviene il capogruppo di maggioranza, Massimiliano Del Mauro, assessore anche al Patrimonio dei beni comunali. «Sicuramente è un disservizio, nessuno pensa il contrario ma sicuramente si tratta di un pezzo che è stato ordinato e che sta per arrivare. Con l’azienda di manutenzione non c’è nulla di strano. Dovrebbe arrivare giusto domani (oggi ndr.) o mercoledì e lo vengono a montare».
Sulle accuse mosse dal capogruppo di minoranza, Del Mauro replica: «Non rappresenta nessuna incuria manca un pezzo e capisco che il che il lavoro dell’opposizione è starci addosso, ma neanche mi sembra possibile che ci si fermi a parlare di un ascensore che è fermo solo da quindici giorni e non da mesi e sarà riparato tra domani e dopodomani».
Le accuse mosse ieri da Spagnuolo erano state molto dure: «Incuria e menefreghismo fuori e dentro il Palazzo Civico. Fuori ci sono marciapiedi e strade impraticabili. Dentro il Palazzo, l’ascensore (unico) non funziona. Come fanno gli utenti meno giovani o diversamente abili a raggiungere gli uffici? E i dipendenti? Il Rispetto dei cittadini imporrebbe di risolvere il (banale) problema!». Il capogruppo consiliare di “Noi Atripalda” non lesinava critiche anche alla gestione della Casa Comunale: «Vedo che si inizia a sviluppare un ragionamento in città da parte dei consiglieri che praticamente scaricano un po’ la responsabilità al sindaco in questo suo modo di fare, di non comunicare, di non avere attenzione per i cittadini. Ma il problema è che non è chiaro forse un punto: sostanzialmente questo è un modo di fare che accomuna tutti e non è bello tra l’altro iniziare ad avere quest’atteggiamento nei confronti del sindaco. L’amministrazione è composta da tutti, ognun o ha la sua delega e nessuno sta lavorando come dovrebbe».
Per l’ex prima cittadino i “risultati” sarebbero sotto gli occhi di tutti vista «l’incuria che regna fuori il Comune». E la risoluzione del banalissimo mancato funzionamento dell’unico ascensore presente a Palazzo di città rappresenterebbe il termometro di questo scollamento.
L’ascensore nel corso degli anni, essendo l’unico impianto a Palazzo di città, è stato più volte interessato da interventi di manutenzione anche straordinaria.
Una brutta avventura capitò anni fa al dipendente comunale Renato Lettieri prima di andare in pensione e scomparso proprio ieri a 68 anni per un infarto (una scomparsa che sta addolorando la città con i funerali che si svolgeranno questa mattina alle ore 10.30 presso la chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire). Nel 2015 rimase chiuso per circa un’ora all’interno dell’ascensore comunale. Come ogni mattina, il signor Lettieri si era recato in Municipio alle 7.15, dopo aver beggiato l’ingresso, si stava recando con l’ascensore al secondo piano della Casa comunale, dove lavorava nel regolamentare gli ingressi negli orari di ricevimento del primo cittadino. Pochi secondi e l’ascensore si bloccò tra il primo ed il secondo piano. Improvvisamente, la cabina ebbe un movimento ondulatorio e sussultorio, sbattendo il dipendente da una parte all’altra, facendogli sbattere la testa sotto la cabina.
A quel punto il dipendente comunale azionò l’allarme che richiamò l’attenzione del maresciallo dei vigili urbani D’Agostino che allertò i Vigili del Fuoco di Avellino intervenuti sul posto, liberando dopo qualche minuto l’usciere Renato Lettieri dal vano ascensore. L’ascensore fui oggetto di un lungo intervento tecnico di manutenzione.

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