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Danneggiamento di veicolo e possesso di oggetti atti ad offendere: 28enne atripaldese a processo 

Pubblicato in data: 11/4/2021 alle ore:10:19 • Categoria: Cronaca

Un 28enne di Atripalda è comparso, assieme ai suoi difensori di fiducia De Vinco e Rotondi, dinanzi al Giudice del Tribunale Penale di Avellino, dottor Corona, per rispondere dei reati di danneggiamento aggravato ex art 635 comma 2 c.p. e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere ex art 4 L. 110/75. Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica di Avellino, la notte del 9 agosto 2018, alcuni ragazzi videro, nei pressi di via Melfi del comune di Parolise, un uomo mandare in frantumi i vetri di una fiat 600 con una mazza di ferro e un cric, per poi darsi alla fuga a bordo di una focus. Sul posto intervennero i carabinieri di Chiusano che ascoltarono a sommarie informazioni i giovani testimoni del danneggiamento. La notte stessa, i militari fermarono, come presunto autore del folle gesto, un 28enne atripaldese a bordo di una focus, al cui interno furono rinvenuti un tubo di metallo della lunghezza di 46 cm e del diametro di 2,5 cm.ed un cric. Nel dibattimento i difensori G. De Vinco e S. Rotondi, hanno chiesto il confronto tra l’imputato e i ragazzi che lo avrebbero visto compiere il danneggiamento della fiat 600. Quest’ultimi, difatti, nelle sommarie informazioni rese ai Carabinieri, non indicarono il numero di targa della focus utilizzata per la fuga e non riuscirono a vedere bene in viso l’autore del reato. Intanto, il proprietario della fiat 600 si è costituito parte civile per ottenere il risarcimento del danno. La prossima udienza, fissata il 21 luglio, saranno ascoltati i carabinieri che quella notte fermarono il 28enne.

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