Riapre lunedì mattina la biblioteca comunale ma è scontro sulla pulizia della villa. FOTO
Pubblicato in data: 30/5/2021 alle ore:11:30 • Categoria: Attualità •Pronta a riaprire la biblioteca comunale di Atripalda ma scoppia la polemica sulla pulizia della villa che la ospita, «una villa sporca» secondo Idea Atripalda. Torna fruibile da domani mattina 31 maggio la Casa della Cultura “Leopoldo Cassese” dopo mesi di chiusura dovuti ai lavori di messa in sicurezza dell’edificio.
«Gli accessi dell’utenza saranno contingentati secondo le misure e modalità stabilite dal protocollo di sicurezza anti-covid adottato dall’ente e avverranno secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30 e nei rientri pomeridiani dalle ore 16:00 alle ore 18:30 – recita una nota del sindaco Giuseppe Spagnuolo -. Saranno effettuate prenotazioni telefoniche o online per la permanenza in sala al numero 0825-1854376, ove il flusso di utenza lo richieda, per evitare condizioni di assembramento. Si invita tutti al rispetto delle regole».
La biblioteca è stata interessata dallo scorso anno da un intervento di messa in sicurezza ed efficientamento energetico per 90 mila euro. L’intervento si è concentrato sulla realizzazione dell’impianto antincendio con l’istallazione di idranti e rilevatori di fumo di cui non era assolutamente dotata. Si è provveduti anche ad un’ulteriore messa in sicurezza del tetto da infiltrazioni. La casa della cultura ospiterà al suo interno anche il servizio Informagiovani.
Un intervento che ha interessato solo gli impianti e non le facciate esterne dell’edificio che restano coperte da graffiti e scritte indecorose per una Casa della Cultura.
Ma è sulle condizioni in cui versa la villa comunale, riaperta da sabato scorso, che scoppia la nuova polemica social. A sollevarla i giovani di “Idea Atripalda” che tempo fanno aveva promosso anche una petizione per far riaprire la Biblioteca: «siamo stati in villa poiché, nonostante sia stata aperta nel fine settimana scorso, purtroppo ci siamo resi conto che versa in uno stato pietoso a causa della presenza di rifiuti di ogni genere. Siamo basiti per aver ritrovato una villa piena di rifiuti accantonati lì da anni. Ci saremmo aspettati di vederci restituito uno spazio pulito, a seguito dei lunghi lavori dichiarati. Quando diciamo che Atripalda necessita di un luogo di socialità non è questo che ci aspettiamo!». I giovani dell’associazione hanno ripulito, con guanti e bustoni, le aree a verde recintate.
A raccontare l’iniziativa è Noemi Gaita: « Eravamo in 5 ed in sole due ore abbiamo raccolto una decina di buste differenziando tra plastica e lattine, indifferenziata e vetro. Purtroppo però il lavoro da fare è davvero tanto, soprattutto a causa della massiccia presenza di microplastiche e di rifiuti sotterrati negli anni. Sono sinceramente sconcertata del fatto che ci sia stato restituito un bene pubblico in queste condizioni. Vista la lungaggine dei lavori, tralascio di andare nel merito perché commentare quegli scivoli per disabili sarebbe davvero superfluo, mi sarei aspettata almeno una bonifica del posto. Colgo l’occasione per chiedere all’assessore competente di provvedere alla rimozione di rifiuti speciali quali un pneumatico, tappetini auto, asta di ferro ritrovati sul muretto vicino al cancello che dà su via Circumvallazione».
Resta off-limits e transennato infine l’anfiteatro all’aperto che non è utilizzabile perché necessita di un intervento di manutenzione straordinaria, già programmato dall’Amministrazione e Utc.
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