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Emporio Solidale di Atripalda, oggi l’inaugurazione del presidio di aiuto alle famiglie e persone bisognose

Pubblicato in data: 16/6/2021 alle ore:15:33 • Categoria: Attualità

Sarà inaugurato questo pomeriggio l’Emporio solidale di Atripalda. Il taglio del nastro della struttura voluta dall’Amministrazione Spagnuolo per aiutare le famiglie e persone bisognose è fissato in Vico Monache n.3 alle ore 17.
L’Emporio è stato attivato nel convento di Santa Maria della Purità e nasce da un Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno dal Comune del Sabato, con la “Fondazione Conservatorio Santa Maria della Purità”, l’associazione “Don Tonino Bello onlus” e il Coordinamento provinciale “Arci Avellino Aps- Progetto e.co.re. – Emporio Comunità resiliente”.
Uno spazio di comunità nella struttura di via Cammarota con servizi rivolti alle fasce deboli, dove promuovere un insieme di attività di garanzia sociale nell’interesse di minori, persone e famiglie in difficoltà per una concreta possibilità di superare le condizioni di vulnerabilità sociale. Un progetto per ridurre le disuguaglianze con destinatari i soggetti che si trovano in una condizione di reale e temporanea difficoltà lavorativa, economico-sociale e che non riescono a sopperire a tutte le loro necessità di base.
«Finalmente vede la luce dopo un impegno molto forte da parte di vari attori, sicuramente la Fondazione del Convento di Santa Maria della Purità nella figura del grande presidente Don Fabio, del dottor Aldo Laurenzano ed Enzo Angiuoni che come Cda sono stati entusiasti dal primo momento di accogliere questa idea. Poi sicuramente i veri motori di tutta l’organizzazione sono l’associazione Don Tonio Bello nella figura del presidente Michele Tartaglia e l’Arci provinciale nella figura del presidente Stefano Iandiorio – illustra l’assessore delegata ai Servizi Sociali, Nancy Palladino -. Insieme a loro, insieme ad un gruppo di ragazzi volontari, alla Confraternita della Misericordia, a don Ranieri e a tante associazioni che ci sono state vicine questo progetto parte. L’Emporio vuole essere un presidio sul territorio di sostegno e di prima emergenza nei confronti delle situazioni di famiglie che attraversano momenti difficili dal punto di vista economico anche in questo momento storico di pandemia e che hanno bisogno di un aiuto qui ed ora. Con l’Emporio si supera la formula del pacco alimentare ma metteremo in rete i bisogni delle varie famiglie per dare una risposta efficiente ed immediata. L’emporio è un market sociale in cui trovare generi alimentari ma anche detersivi, disinfettanti e per i più piccoli omogeneizzati, creme e pannolini. Penseremo anche alla scuola con kit da consegnare ai bambini. E’ un momento molto importante per la nostra città e invitiamo tutti ad adottare lo scaffale della solidarietà per un aiuto concreto alle persone con maggiore difficoltà. Ringrazio tutta l’Amministrazione e il sindaco che hanno creduto in questo progetto».

I servizi offerti sono: la spesa alimentare per singoli o famiglie, raccolta e distribuzione di oggetti o vestiti usati, percorsi di emersione delle competenze, corsi di formazione, accompagnamento e supporto extrascolastico ed infine attivare laboratori per il tempo libero e la cittadinanza attiva.
Possono presentare istanza per usufruire dei servizi offerti nuclei familiari, italiani e stranieri, con presenza di minori (e in particolari casi anche singole persone) residenti o domiciliati stabilmente nel Comune del Sabato che versino in condizione di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico e/o sociale. La domanda, redatta secondo il modello predisposto, va presentata presso lo Sportello di Segretariato Sociale di Palazzo di città. I criteri richiesti sono un Isee non superiore a 9.360,00 euro, uno stato di disoccupazione e inoccupazione, composizione del nucleo familiare e residenza e domicilio permanente presso il Comune.
A favore dei nuclei familiari beneficiari sarà rilasciata un Card Sociale, simile ad una carta di credito a scalare, che consentirà di accedere all’Emporio per il ritiro, in forma gratuita, dei generi di prima necessità come beni alimentari e materiali per l’infanzia.

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