Affidato il servizio di supporto all’Ufficio Tributi del Comune di Atripalda ad una ditta esterna
Pubblicato in data: 25/6/2021 alle ore:15:26 • Categoria: Attualità •Affidato il servizio di supporto all’Ufficio Tributi del Comune di Atripalda al fine dell’elaborazione e gestione dei procedimenti legati alla riscossione delle imposte locali.
di affidare il servizio di supporto all’ufficio tributi al fine della elaborazione e gestione dei 1.Sarà la ditta “Aliberti Sara” di Atripalda, una che ha risposto al bando di gara, per un importo di 12.000,00 euro e la durata di dodici mesi, a collaborare con gli uffici comunali.
Un incarico che si legge nella determina del responsabile del V Settore di Palazzo di città , dottor Enrico Reppucci, «si è reso necessario provvedere alla fornitura del servizio di supporto all’ufficio tributi al fine dell’elaborazione e gestione dei procedimenti ad esso afferenti nella gestione ordinaria ed in particolare la conduzione per la disciplina della Tari al fine di assicurare piena continuità delle attività, in perfetta sinergia con le attività già in corso presso l’Ufficio Tributi, essendo state già sperimentate e collaudate le relazioni funzionali tra le attività dell’Ufficio e le attività di supporto che si affidano all’esterno; l’economicità dell’azione amministrativa viene valutata in termini di speditezza ed affidabilità; ed infine l’attività di supporto alla gestione ordinaria, per il passato, si è rivelata efficace, efficiente ed affidabile aiutando l’ufficio, con valido supporto professionale, non soltanto nell’attività ordinaria ed in quella di accertamento dei fenomeni di evasione/elusione ma anche nella prevenzione del contenzioso con i contribuenti (stragiudiziale). I servizi se non gestiti con efficacia ed in sinergia possono determinare ritardi e disservizi non auspicabili in una contingenza in cui il flusso delle entrate deve essere assicurato con continuità per fronteggiare le notevoli criticità che affronta la finanza locale e deve, nel contempo, assicurare ai contribuenti un flusso ugualmente costante di attività ad uno standard sempre elevato».
Nei mesi scorsi sono stati notificati gli avvisi di accertamento Imu e Tasi per l’anno 2019, dopo l’approvazione dell’elenco dei contribuenti parzialmente o totalmente inadempienti relativamente all’Imposta Imu, per un ammontare complessivo di 397.945,00 euro incluse sanzioni, interessi e spese di notifica relativamente all’anno 2019 e 293.440,21 euro relativi ad annualità precedenti (2017-2018) di emissione nell’anno 2019 e l’elenco dei suppletivi Tari elaborati nel corso del 2019 per altri 55.755,00 euro. Per l’Imposta Tasi, invece si tratta di un ammontare complessivo di 78.446,00 euro per l’anno 2019 e altri 49.036.05 euro per gli anni precedenti incluse sanzioni, interessi e spese di notifica.
A queste imposte inevase si aggiungono gli avvisi di accertamento ICP per l’anno 2015 per un totale di 59.781,39 euro comprensivi di sanzioni ed interessi e gli avvisi di accertamento per la Tosap 2018 in n° 131 per un totale di 41.062,00 euro.
Per la Tari infine sono 71 le posizioni inadempienti con un ammontare complessivo di 128.211,00 euro incluse sanzioni, interessi e spese di notifica relativamente agli anni dal 2014 (omessa/infedele denuncia) al 2018.
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