Addio a Gennaro Marena, il cordoglio dell’ex sindaco Aldo Laurenzano: “con te va via una parte di Atripalda, di noi”
Pubblicato in data: 18/7/2021 alle ore:17:37 • Categoria: Cronaca •Caro Gennaro, pensavi di andartene in punta di piedi, quasi in sordina, per non disturbare la tua Atripalda, per non disturbare i tuoi amici di piazza Umberto I, ma così non è stato e non poteva essere.
La triste notizia si è abbattuta sulla nostra comunità come uno tzunami e da quel momento un velo di mestizia è calato davanti ai nostri occhi.
Abituati da anni, o meglio da decenni a vederti sempre in piazza, d’estate, d’inverno, curato nell’aspetto, elegante nel portamento, il non vederti più sarà per noi motivo di tristezza e nostalgia. Tu eri il monumento vivente della piazza e come monumento per noi tutti eri imperituro. E’ per questo che la tua scomparsa ci ha colto di sorpresa e per tutta la comunità è inaccettabile.
Caro Gennaro, mi piace ricordare di te i tuoi modi gentili, signorili, l’approccio con il prossimo, il tuo impegno sia nel sociale che nella politica.
Quanti ricordi caro Cavaliere, affiorano in questo momento nella mia mente.
Per raccontarli tutti ci vorrebbe una intera enciclopedia.
Per anni hai guidato con dedizione, con passione Il Comitato festa S. Sabino, facendo in modo che i festeggiamenti in onore del nostro Patrono fossero sempre apprezzati non solo dagli Atripaldesi ma dall’intera provincia.
Ai tempi della Democrazia Cristiana prima e della Margherita dopo, in qualità di segretario amministrativo svolgevi l’ingrato compito di tassare noi iscritti alla sezione, ma lo hai fatto sempre con tatto, con savoir faire per cui riuscivi ad ottenere sempre quanto richiesto e a tenere sempre i conti in ordine.
Quanto entusiasmo, quanto sostegno, quanta carica dava la tua presenza alla vigilia delle competizioni elettorali.
Bah, tutto ha un inizio e tutto ha una fine: bisogna accettare e fare tesoro dei tuoi suggerimenti, delle tue belle maniere tese sempre al dialogo, al colloquio e mai allo scontro.
Caro Gennaro, con te va via una parte di Atripalda, di noi. Sei stato e sarai insostituibile.
Che il nostro e il tuo San Sabino ti accolga tra le Sue braccia . Ciao Cavaliere.
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