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Dai balconi della palazzina comunale di via Fiumitello piovono calcinacci: colpita una donna torna l’allarme. Foto

Pubblicato in data: 5/12/2021 alle ore:14:42 • Categoria: Attualità, Cronaca

Piovono calcinacci dai balconi e sale nuovamente la protesta dei residenti della palazzina comunale di via Fiumitello ad Atripalda.
Il maltempo dei giorni scorsi ha fatto staccare nuovi calcinacci dei balconi dell’edificio di proprietà del Comune, che versa in una stato di profondo degrado ed i residenti denunciano il pericolo per l’incolumità pubblica.
«Stamattina sono caduti altri calcinacci e hanno colpito una signora che abita nel palazzo – racconta un’inquilina – . Abbiamo chiamato i Vigili del fuoco, i Carabinieri e i vigili urbani. I carabinieri hanno preso anche atto che le transenne collocate ai lati impediscono di passare. I Vigili del fuoco hanno transennato l’entrata e per entrare nel portone dobbiamo fare il giro tutto all’incontrario».
I residenti chiedono urgenti interventi di manutenzione straordinaria all’Amministrazione Spagnuolo che ha assunto l’impegno in consiglio comunale di intervenire il prossimo anno. Due richieste rimaste ancora inevase nonostante gli interventi di messa in sicurezza dei Vigili del Fuoco del comando di Avellino.
I residenti tempo fa hanno anche presentato due esposti indirizzati al primo cittadino e all’Ufficio tecnico di piazzetta Pergola.
Il primo l’8 ottobre del 2020 e l’altro lo scorso 23 febbraio, con la richiesta che vengano effettuati quanto prima di lavori di messa in sicurezza dell’immobile. Denunciano che il palazzo è stato abbandonato a se stesso: «»Per trent’anni non avete provveduto ad alcun intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria – scrivono i residenti nelle due missive corredate da foto e indirizzate a Palazzo di città –. Il tempo ed il degrado hanno portato l’edificio a condizioni disastrose dal punto di vista dell’abitabilità, della sicurezza e della resistenza strutturale. Chiediamo l’intervento immediato di un tecnico abilitato che certifichi con perizia giurata le condizioni dell’edificio e verifichi con la massima urgenza tutte le sue criticità. Chiediamo che l’intero edificio sia messo in sicurezza e un impegno all’inizio dei lavori di ripristino con data certa». Dai balconi continuano a staccarsi e cadere giù pezzi di intonaco e calcinacci ed escono ferri arrugginiti: «La caduta dei calcinacci è divenuta una prassi quotidiana e a nulla, sino ad ora, sono serviti i numerosi interventi dei vigli del fuoco, a cui hanno fatto seguito altrettante ordinanze notificate anche a codesto Comune».
Il primo cittadino, proprio durante il consiglio comunale sulla Salvaguardia degli equilibri di bilancio ha assicurato i consiglieri e l’aula che l’amministrazione è pronta ad intervenire informando anche che ci sono i fondi a disposizione: «Una parte del maggiore contributo statale di 450mila euro incassato dal Comune e legato all’emergenza Covid verrà utilizzato per la messa in sicurezza dell’immobile comunale di via Fiumitello».

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