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L’ex sindaco Paolo Spagnuolo apre su Facebook la corsa alle amministrative di primavera e attacca l’Amministrazione nel messaggio di auguri di fine anno

Pubblicato in data: 2/1/2022 alle ore:11:12 • Categoria: Politica

«A partire dal 2022 si dovrà recuperare il tempo perduto. Una Città che sostanzialmente per cinque anni è stata ferma anzi ha fatto dei regressi». L’ex sindaco Paolo Spagnuolo ci va giù duro con l’Amministrazione guidata da Giuseppe Spagnuolo nel messaggio di auguri di fine anno.
Con accanto la foto di famiglia che lo ritrae mentre indossa la fascia tricolore, l’ex primo cittadino nel video postato sulla propria pagina di Facebook, esordisce così: «voglio partecipare anche io al momento importante dello scambio di auguri per rivolgere le mie personali speranze nei confronti dei concittadini e concittadine di Atripalda. Sicuramente il 2022 sarà un anno importante per Atripalda, un anno mi auguro di ripartenza per la nostra comunità». Non nomina la parola elezioni, ma il riferimento è chiaro alle amministrative che si terranno nella cittadina del Sabato. Un messaggio da candidato sindaco in pectore, che dovrà però superare prima lo scoglio del pagamento della multa regionale da oltre 45mila euro, pagata da Palazzo di città prima di Natale. Ma la sicurezza che mostra in video fa percepire che lo scoglio sia stato già superato in attesa di comunicazioni ufficiali.
Paolo Spagnuolo non risparmia critiche a poche ore dalla mezzanotte agli attuali amministratori, “colpevoli” secondo lui di aver fatto compiere passi indietro alla città «dopo una prima fase in cui l’amministrazione è riuscita ad andare avanti per inerzia, poi la macchina è stata messa a folle. Quando è finito tutto ciò che era stato lasciato dalla precedente amministrazione (la sua ndr.) la situazione ovviamente è degenerata».
Non lesina giudizi negativi Paolo al suo compagno di partito Giuseppe. Secondo Spagnuolo il governo cittadino è stato distante dalla popolazione «c’è bisogno soprattutto che i cittadini si sentano nuovamente serviti e curati dagli amministratori – prosegue -. Abbiamo vissuto cinque anni in cui gli amministratori si sono divertiti alle spalle dei cittadini, rivolgendo lo sguardo altrove. Un’amministrazione diventata un circolo chiuso dove c’era il divieto d’ingresso ai cittadini. Occorre perciò che gli amministratori tendano nuovamente la mano ai nostri concittadini e alla nostra comunità per rilanciarla e ripartire da tanti temi che poi affronteremo con gli amici che ne avranno voglia, l’entusiasmo e la motivazione per farlo. C’è bisogno di recuperare questo rapporto empatico con la città e colmare il distacco e la frattura che si è creata tra chi amministra e chi è amministrato». Più che gli auguri un primo comizio elettorale preludio ad una nuova sfida tra i due Spagnuolo, entrambi neo tesserati Pd, per la poltrona più alta di Palazzo di città. Infine si rivolge alle persone colpite dal covid-19 «anche qui uso il condizionale perché come sempre quest’amministrazione non comunica con la città e non sappiamo come siano effettivamente le cose».

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