Cento volontari ripuliscono dai rifiuti contrada Valleverde al motto “Qualcuno lo raccoglierà”. Foto
Pubblicato in data: 29/3/2022 alle ore:13:33 • Categoria: Attualità •Una mattinata trascorsa con guanti, rastrelli, scope e bustoni di plastica per ripulire contrada Valleverde al motto “Qualcuno lo raccoglierà”.
Cento giovani su iniziativa di Legambiente Avellino –L’alveare e dell’associazione Aipa che gestisce il canile comunale, insieme a tante altre associazioni cittadine hanno ripulito la contrada, attraversata anche dal fiume Sabato, da rifiuti di ogni genere. Al termine della mattina oltre duecento bustoni neri raccolti tra materassi, pneumatici, reti e scarti di cantieri edili.
«Una bella giornata, è stato bello progettarlo questo momento e viverlo. Un centinaio di cittadini e cittadine e associazioni hanno deciso di sporcarsi le mani e di prendersi cura di un angolo della propria città – racconta Antonio Di Gisi, presidente di Legambiente Avellino -. Lo status del sito ripulito non era dei migliori, infatti, possiamo dire che i volontari e le volontarie hanno trovato, per davvero, qualsiasi cosa, dai piccoli rifiuti urbani per arrivare a veri e propri scarichi abusivi. Questa è una giornata di denuncia perché non possiamo permettere che un angolo della nostra città sia ridotto così. Chiediamo a gran voce che le istituzioni competenti intervengano per evitare che spazi del nostro territorio diventino discariche abusive. Inoltre abbiamo ripulito anche le sponde del fiume Sabato che versano in condizioni pietose, plastiche di ogni tipo danneggiano la biodiversità, chiediamo controlli e una rapida bonifica. C’è tanto da fare, bisogna iniziare ora! Anche perché debbo immaginare che ci sono altre zone da bonificare».
I cento giovani, tra cui gli scout, hanno per ore ripulito le aree a verde che si estendono intorno allo stadio comunale, le sponde del fiume Sabato e l’area che circonda il canile.
«Abbiamo trovato di tutto – commenta Lello Labate, presidente della Pro loco – lo spirito è quello giusto e penso possa essere un primo passo verso un mondo diverso». Soddisfatta anche l’Aipa: «è andata molto bene – commenta Angela Luongo -. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e ci proponiamo di ritornarci». Anche l’Abellinum Calcio e le Acli con Alfredo Cucciniello non hanno esitato a raccogliere l’invito: «siamo felici di ridare un minimo di dignità a questa zona che tra l’altro si chiama Valleverde e mi sembra ingiusto, ingeneroso e incivile riempirla di rifiuti come l’abbiamo trovata oggi». A commentare l’iniziativa anche Luca Ciaramella coordinatore del Forum Giovani: «Ci saremo anche nelle prossime settimane» e Andrea Famiglietti di Laika: «Si parla sempre di disaffezione e allontanamento ma sulle tematiche forti, che uniscono e non dividono, c’è uno spirito di solidarietà e di collaborazione e su questo dovremmo puntare».
«Abbiamo raccolto scarti edili, materassi, bottiglie, ferri vecchi ma soprattutto plastica, plastica e ancora tanta plastica. Ciò che più però ha colpito tutti noi, è la potenzialità che ha questa zona, naturalisticamente bellissima. Potenziale luogo di passeggiate, escursioni e valvola di sfogo e polmone verde per la città. A pensare che un tempo si pescava e ci si faceva il bagno nel fiume Sabato» conclude Nicola Adamo di Idea Atripalda.
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