sabato 14 giugno 2025
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Rendiconto 2024, il capogruppo di Abc Renzulli: “cittadini tartassati, se davvero i conti sono a posto e ci sono soldi in cassa, abbassiamole”

Pubblicato in data: 8/6/2025 alle ore:11:01 • Categoria: Politica

L’amministrazione Comunale ha recentemente approvato il rendiconto 2024. Assicurano che ci sono tanti soldi in cassa, bene, siamo contenti. Dunque? Questo vuol dire che il Sindaco e il suo Vice sono impegnati ad abbassare le tasse comunali? Sicuramente, ora che dicono di avere soldi in cassa, ritireranno i bandi per le “svendite” dei box artigianali e anche del Mercatino rionale? Nemmeno la Scuola Mazzetti sarà messa in vendita? Purtroppo non è così.
Sull’ultimo rendiconto approvato abbiamo più dubbi che certezze.
Il rendiconto del bilancio comunale, seppur strumento essenziale per la trasparenza e la gestione finanziaria, può generare dubbi e critiche. In particolare, possono sorgere difficoltà nella comprensione di alcuni aspetti, come la gestione dei residui attivi e passivi, il fondo crediti di dubbia esigibilità e la corretta contabilizzazione dei contributi.
Vengono iscritte a bilancio entrate non certe, come quella di una sentenza ancora in corso, la cui effettiva riscossione è tutta da verificare.
In passato, nei rendiconto presentati da Landi & Co. stime e calcoli si sono dimostrati irrealistici, e anche quest’anno la previsione appare ottimistica ma secondo noi priva di fondamento concreto.
Ad esempio le spese fisse sono in netto aumento, mentre le uscite, sono in crescita, come quelle legate alla municipalizzata, ma anche la manutenzione del verde pubblico, tanti soldi. A fronte di entrate non certe, si confermano aumenti di tariffe, come parcheggi e cimitero rispetto agli anni passati.
I bilanci di Spagnuolo e Landi li conosciamo molto bene, soprattutto quelli dal 2012 al 2017, quando poi ci lasciarono un buco finanziario enorme. Facile spostare gli accantonamenti di anno in anno, come i residui attivi. Sicuramente questa amministrazione è molto attiva a spendere e sperperare altro che.
L’amministrazione viene accusata di impostare il bilancio su stime forzate pur di far quadrare i conti, invece di affrontare in modo realistico le difficoltà.
Dubbi sulla tenuta della municipalizzata. Ci sono perplessità sull’effettiva sostenibilità della municipalizzata, che non riesce a mantenersi con le proprie entrate. Cosa ci succederà se le previsioni non verranno rispettate, soprattutto dopo aver già aumentato le tariffe al massimo possibile.
Ricordiamo ancora si cittadini che le tasse sono già tutte al massimo, se davvero i conti sono a posto e ci sono soldi in cassa, allora abbassiamo le tasse. Pensiamo più alle esigenze dei cittadini e meno al benessere degli amministratori che portano a casa 15 mila euro al mese, troppi per una realtà come Atripalda.

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