Nuove scoperte ad Abellinum: riaffiora un’altra domus e un nuovo asse stradale
Pubblicato in data: 21/8/2025 alle ore:09:36 • Categoria: Attualità •
Si è conclusa la campagna di scavi 2025 nel Parco Archeologico di Abellinum, e i risultati confermano l’importanza storica dell’antica città romana sorta nell’area oggi corrispondente ad Atripalda. Gli archeologi, guidati dal coordinamento scientifico del professore Alfonso Santoriello dell’Università di Salerno (Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale – Dispac), hanno lavorato nella prima settimana di agosto concentrandosi su attività di restauro e consolidamento delle aree indagate negli anni precedenti, oltre ad approfondire scavi mirati avviati nella scorsa stagione.
Proprio in questa fase è emersa la presenza di una nuova domus, situata accanto a quella già nota e visibile da oltre quarant’anni. «Questa scoperta – spiega il consigliere comunale con delega alla Cultura e al Parco Archeologico, Lello Barbarisi – conferma l’idea del professore Santoriello: Abellinum era una città ben strutturata, di media importanza, con luoghi di governo e un’organizzazione urbanistica di rilievo. Per decenni ci si è fermati alla domus già nota, ma oggi abbiamo ulteriori conferme della grandezza di questo sito».
Tra i ritrovamenti di quest’anno figura anche «un nuovo asse stradale secondario che si innesta sul Decumano, oltre all’emersione di un ulteriore tratto del Decumano principale già portato alla luce circa vent’anni fa». Secondo Barbarisi, «questi elementi ampliano la conoscenza della viabilità interna e rafforzano l’ipotesi di una città complessa e viva».






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