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Apre i battenti in via Appia il nuovo negozio Manganaro, l’imprenditore:«Un’azienda seria, non accettiamo strumentalizzazioni». Foto

Pubblicato in data: 7/10/2025 alle ore:22:09 • Categoria: Attualità

Ha aperto i battenti in via Appia il nuovo negozio Manganaro, catena dell’abbigliamento presente in tutta Italia che ha scelto Atripalda per la sua espansione in Campania. I locali, fino a poco tempo fa sede della Conbipel, tornano così a illuminarsi dopo mesi di chiusura. Alla cerimonia inaugurale ha preso parte il sindaco Paolo Spagnuolo con il parroco don Ranieri Picone, che ha impartito la benedizione.

L’affluenza, già nelle prime ore, è stata significativa. «Ce l’aspettavamo – commenta l’imprenditore Domenico Manganaro – perché la nostra formula unisce qualità e prezzo competitivo. Ieri è andata benissimo, oggi ancora meglio. La gente è curiosa, si ferma, guarda, compra. È la risposta che volevamo».

«Contratti regolari e premi per chi si impegna»

Non mancano, però, i chiarimenti sulle polemiche nate nelle scorse settimane riguardo alla mancata riassunzione delle nove ex dipendenti Conbipel. «Voglio spiegare come stanno davvero le cose – afferma Manganaro –. Noi abbiamo chiamato le ragazze, fatto i colloqui e spiegato tutto, dagli orari alla busta paga. Offriamo contratti regolari con il contratto collettivo nazionale di lavoro, tutto in regola. È previsto un periodo di prova di tre mesi: se la persona è brava e si integra, viene assunta a tempo indeterminato. È la nostra prassi in tutti i negozi».

Manganaro si dice amareggiato per le accuse ricevute dopo la pubblicazione di alcuni articoli di stampa: «Ci hanno frenato. Stavamo per assumere alcune delle ex dipendenti Conbipel, ma dopo quelle notizie abbiamo preferito fermarci. Non si può attaccare un’azienda senza sapere come stanno le cose. Noi lavoriamo da anni, abbiamo 250 persone alle nostre dipendenze e non abbiamo mai avuto un problema. Non permetto che qualcuno metta in dubbio la nostra serietà».

Poi aggiunge: «Siamo un gruppo familiare, semplice, che vuole solo lavorare. Paghiamo tutto secondo le regole, rispettiamo chi collabora con noi e vogliamo persone motivate, non polemiche. La crescita si costruisce giorno per giorno, non con le strumentalizzazioni. Noi qui ad Atripalda vogliamo investire e restare».

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