Torna “Orto Sabino” da giugno a settembre in villa comunale, la naturopata Janet Barzaghi: «quest’anno si amplia nei tempi, spazi e discipline». FOTO
Pubblicato in data: 10/6/2016 alle ore:11:30 • Categoria: Attualità •Un viaggio per educare i bambini all’amore e alla scoperta della natura attraverso i cinque sensi, l’arte, la scienza e le fiabe. Torna dopo il successo dello scorso anno, la II edizione di “Orto Sabino”, il campo estivo che da giugno a settembre, allestito nella villa comunale, vedrà la realizzazione di laboratori da vivere e giocare per piccoli contadini con attività nell’orto, arte e creatività, musica, yoga della risata, ceramica, teatro, fiabe e molto altro ancora.
Attività ludiche e di socializzazione per “piccoli contadini” che potranno così prendere parte ad un percorso di esperienze potendo intrecciare una serie di relazioni positive con la natura che li circonda, l’ambiente e la comunità locale. Come in gioco o una fiaba, i bambini, dai 4 agli 8 anni, con le loro mani esploreranno la natura. I piccoli ospiti del laboratorio didattico verranno così coinvolti in attività ludiche e di socializzazione, in numerosi percorsi, alla scoperta della Natura, in laboratori artistici e teatrali, scientifici ed espressivi, lettura di fiabe. Tutti incentrati sulla tema della Natura.
Il progetto nasce da un’idea della naturopata Giovanna Barzaghi che opera presso le Officine del Naturale, Erboristeria in Atripalda, e come per o scorso anno è patrocinato dal Comune e realizzato con il sostegno dell’azienda “Progress”.
«Quest’anno partiamo dall’ampliamento dell’orto dopo il grande successo dello scorso anno e l’Amministrazione è stata d’accordo su questo progetto educativo sulla natura e sull’ambiente – illustra la naturopata Barzaghi, impegnata in questi giorni in un’iniziativa simile denominata “piccoli pollici verdi” nell’ambito di Sportdays presso il Campo Coni di Avellino -. Partiamo dai bambini, dal basso perché ci troviamo di fronte a giovani sconquassati, dando indicazioni ai più piccoli. L’esperienza all’aria aperta con la natura, il contatto con la terra, con l’acqua e gli elementi formanti della vita è fondamentale per lo sviluppo psichico del bambino nell’equilibro proprio e di stabilità. Quest’anno abbiamo aggiunto il laboratorio di cromoterapia, con i bambini che attraverso i colori impareranno tutti i centri energetici del nostro corpo e come funzionano gli organi, quale cibo ed emozioni. Così con l’aromaterapia che è una disciplina antichissima». L’Orto Sabino è aperto tutti i giorni anche la domenica «quest’anno abbiamo deciso di starci di più, non solo la domenica per vedere il processo di crescita della pianta ed accudire l’orto che si amplia sia come tempi, come spazi e infine come discipline».
Anche per questa seconda edizione è previsto un convegno conclusivo per la presentazione dei lavori dei piccoli con il pollice verde con il maestro di strada ed ex sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Marco Rossi Doria.
Ma se i bimbi si fanno male… C’è un’assicurazione?
Speriamo sia alquanto educativo e che i bambini potranno vedere i loro risultati in campo agricolo