Via libera dall’Anas all’installazione dell’autovelox sulla Variante: sarà spostato di 150 metri più avanti. Parla l’assessore Musto
Pubblicato in data: 20/4/2018 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità •Via libera dall’Anas all’installazione dell’autovelox sulla Variante 7bis. Dopo il parere favorevole incassato da Prefettura e Polstrada, l’Amministrazione di Geppino Spagnuolo supera anche l’ultimo scoglio prima della sua entrata in funzione. Diniego superato grazie all’individuazione di una nuova collocazione che consentirà di installare però una sola colonnina rispetto alle due previste nel progetto iniziale. L’impianto autorizzato è quello già montato lo scorso anno all’altezza dell’ex mobilificio Moschella, in direzione Avellino Est, ma che sarà spostato di 150 metri più avanti. Condizione questa necessaria all’okay definitivo.
La nuova ubicazione richiederà un’adeguata segnaletica e il rifacimento del guard-rail. Lavori che il comune affiderà ad una ditta esterna da eseguire nei prossimi giorni.
«Con l’Anas abbiamo fatto un lavoro enorme per ottenere il via libera attraverso sopralluoghi e una nuova documentazione presentata. La settimana prossima inizieranno anche i lavori e a breve daremo comunicazione di quando entrerà in funzione. Stiamo parlando di un solo autovelox fisso installato in direzione Atripalda» dichiara l’assessore al Traffico e Annona, Mirko Musto che replica anche al manifesto a firma del gruppo consiliare “Noi Atripalda” che accusava la maggioranza di “incoerenza”.
«Chi fa politica sa bene che il Musto citato nel manifesto non sono io ma mio fratello Dimitri – prosegue l’assessore -. All’epoca il capogruppo Dimitri con i consiglieri Geppino Spagnuolo e Antonio Iannaccone sostennero in consiglio che l’autovelox non sarebbe mai entrato in funione perché privo di autorizzazioni. La precedente amministrazione non aveva fatto null’altro che prendere un autovelox e installarlo senza avere i pareri favorevoli. E così non è mai potuto entrare in funzione mentre da parte nostra c’è stato, da dopo la vittoria alle amministrative dello scorso anno, un lungo lavoro preparatorio. Avendo analizzato il bilancio e visto le problematiche esistenti siamo stati costretti a proseguire nella scelta. Anche io non ero convinto sull’ubicazione iniziale perché avveniva subito dopo una curva, lungo una tratto di strada molto trafficato, in una condizione di poca sicurezza ed elevato pericolo per gli automobilisti che sono portati a frenare alla vista dell’autovelox. Poi abbiamo verificato che c’era il parere negativo di Prefettura e Polstrada e che non c’era un parere dell’Anas. Da qui ci siamo rimboccati le maniche e ripercorso tutto l’iter da settembre scorso».
L’Utc, coordinato dall’assessorato Musto, ha lavorato per sette mesi per provare a superare i pareri negativi, attraverso la presentazione di un nuovo progetto contenente alla base l’individuazione di una diversa ubicazione che potesse ottenere il via libera definitivo. E alla fine questa nuova ubicazione è stata individuata, centocinquanta metri più avanti dell’attuale, ottenendo così i tre pareri sperati.
sulla medesima variante c’è ancora gente che riempie di cumuli di spazzatura le piazzole di sosta pulite solo dopo l’intervento di striscia la notizia.
Perché non ci si prodiga nel punire questi incivili che continuano a trattare il nostro territorio come una pattumiera, ma ci si impegna anima e corpo all’istallazione di un’autovelox? spero che il motivo non sia solo quello della facilità con cui si può fare cassa
ps speriamo che non serva una nuova visita di striscia per prendere provvedimenti
MUSTO MA TU NON ERI CONTRARIO AD INSTALLARE L’AUTOVELOX? MA QUANDO INCOMINCI AD ESSERE UN PO COERENTE
ridicoli
vEDETE ke la strada suddeTTTa deve chiamarsi – VIA NAZ.LE DELLE PUGLIE già strada 90 E’ OK?
Se si fosse chiesto prima il parere all’Anas, la migliore soluzione, per la installazione dell’autovelox, tutta questa sceneggiata si sarebbe evitata.
Si ma adesso chi paga?