venerd� 26 aprile 2024
Flash news:   Lectio magistralis del professore Sabino Cassese al centro “Guido Dorso” di Avellino sul tema dell’Europa Cittadinanza onoraria al professor Sabino Cassese, l’intervento in Consiglio del capogruppo di maggioranza Andrea Montuori Oggi 25 Aprile è la Festa della Liberazione: corteo e deposizione corona di alloro al Monumento ai Caduti di Atripalda Il Consiglio Comunale di Atripalda ha conferito la cittadinanza onoraria al professore e giudice Sabino Cassese. Foto Il prefetto Spena saluta Avellino: sarà commissario per il recupero dei beni confiscati Incidente mortale sulla Variante ad Atripalda. Foto Ponte delle Filande, consegnate le prime travi metalliche: a fine maggio l’apertura Il Consiglio comunale di Atripalda domani conferirà la cittadinanza onoraria al professore Sabino Cassese S’infrangono i sogni della Scandone di accedere ai play off promozione Ultimo match di campionato tra Avellino e Crotone: i lupi difendono il secondo posto

Istat: in Irpinia i divorzi sono aumentati del 6% in un anno

Pubblicato in data: 20/9/2011 alle ore:12:49 • Categoria: Attualità

divorzioAumentano i divorzi in provincia di Avellino. Emergne dal dossier sulla struttura della popolazione residente redatto dall’Istat. Al primo gennaio di quest’anno si contavano 1368 maschi divorziati e 2283 donne. L’aumento rispetto allo stesso periodo del 2010 è del 6%. Tra gli uomini il numero più alto di divorziati lo si ritorva nella fascia di età di 55 anni mentre per le donne si scende a 49 anni. Non mancano i casi singolari: come una ragazza divorziata già a 20 anni. Per gli uomini, invece, l’età minima sale a 27 anni. Infine gli anziani: in Irpinia registriamo un uomo divorziati di 97 anni ed una donna addirittura di 98.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *