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Fibrillazioni negli schieramenti politici di centrosinistra e centrodestra in vista delle amministrative

Pubblicato in data: 19/10/2011 alle ore:09:25 • Categoria: Politica

consiglio comunale 12 ottobreFibrillazioni negli schieramenti politici di centrosinistra e centrodestra in vista delle amministrative del prossimo anno. Nella centrosinistra il sindaco, pur evitando il Commissariamento del’Ente grazie all’approvazione del rendiconto e della salvaguardia degli equilibri di bilancio, ha visto nei fatti il venir meno della sua maggioranza visto che i quattro ex assessori del gruppo “Centrosinistra per Atripalda” (Troisi, Di Pietro, Foschi e Guerriero) e l’ex assessore di Sel Adamo hanno dichiarato conclusa l’esperienza vittoriosa del 2007.
Laurenzano in questi giorni sta tentando di ricompattare la maggioranza con il varo di una nuova giunta che guidi l’ente per questi sette mesi che restano fino allo scioglimento naturale. Una giunta composta non solo da esponenti del Partito Democratico, ma anche da iscritti al «Centrosinistra per Atripalda»: da qui la mossa del sindaco di valutare l’allargamento dell’esecutivo ad assessori esterni di area. Laurenzano ieri sera ha preso parte alla riunione del direttivo del Pd. Il segnale di apertura che il sindaco si attende dai democratici è il cambio del segretario cittadino e un’apertura all’area moderata «al fine di raggiungere – come più volte dichiarato pubblicamente da Aldo Laurenzanoun centrosinistra di senso compiuto, ovvero una compagine simile se non uguale a quella che ha vinto le ultime amministrative del 2007».
Laurenzano l’altra sera ha preso parte pure alla riunione del gruppo “Centrosinistra per Atripalda” che ha ribadito al primo cittadino la propria indisponibilità a partecipare a nuovi esecutivi se la situazione non dovesse cambiare. Intanto, il gruppo consiliare del Pd ha preparato un manifesto dal titolo «Per senso di responsabilità» nel quale saranno spiegate le ragioni del sostegno al sindaco in occasione dell’ultimo consiglio comunale.
Fibrillazioni non mancano anche nello schieramento opposto, tra Pdl e Udc. Qui il coordinamento cittadino del Popolo della Libertà, guidato da Attilio Strumolo, chiede con una nota allo scudocrociato di fare chiarezza su possibili alleanze a seguito delle dichiarazioni del capogruppo consiliare dell’Udc Paolo Spagnuolo che ipotizza la nascita di una lista civica. «Il coordinamento cittadino del Pdl si augura che il pensiero dell’avv. Spagnuolo non rifletta quello dell’intero suo partito che in più di un’occasione e attraverso altri esponenti ha sempre dichiarato ampia disponibilità al dialogo con le forze alternative al centrosinistra. Non può non stigmatizzare le dichiarazioni enunciate dallo stesso Spagnuolo a proposito di vittoria del centrodestra alle elezioni provinciali dovuta soltanto alla difficoltà dell’on. De Simone nella gestione del problema rifiuti. L’imponente affermazione in realtà è stata determinata dalla grande volontà di cambiamento del popolo irpino stanco di un centrosinistra privo di idee e amalgamato solo dalla spasmodica volontà di gestione del potere. Si augura che le esternazioni dell’avv. Spagnuolo non pregiudichino i già difficili rapporti tra le forze moderate del paese, evitando di proseguire nell’errore che, per ben due consiliature, ha consegnato la città alle sinistre ed ha etichettato l’UDC come forza politica dal comportamento ambiguo ed ondivago».

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