sabato 27 luglio 2024
Flash news:   Festeggiamenti in onore di Sant’Anna, questa sera messa e processione ad Atripalda Sabato 27 luglio il via al Festival “I Luoghi della Musica” Avellino, in biancoverde il calciatore Michele Vano Giuseppe Calabrese trentaduesimo alla gara Sila Epic MTB 2024 Rapina ad Atripalda, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: 4 arresti Rapina, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: i Carabinieri danno esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 4 indagati Evade dai domiciliari: 31enne di Atripalda arrestato dai Carabinieri Atripalda in lutto: oggi l’addio ad Angela Romano de “I Sognatori” Violento incidente tra due auto ieri sera sulla Statale Settebis Cambi e riorganizzazione della pianta organica al Comune di Atripalda

Amministrative 2022, non è chiuso ancora l’accordo tra moderati e sindaco Spagnuolo

Pubblicato in data: 10/5/2022 alle ore:15:27 • Categoria: Politica

Fumata grigia nell’accordo tra l’area dei moderati e il sindaco uscente Giuseppe Spagnuolo. Un altro giorno di incontri non è servito a chiudere l’alleanza tra i popolari, moderati e riformisti che si riconoscono intorno al progetto politico dell’ex deputato Giuseppe De Mita e del consigliere regionale Enzo Alaia con il primo cittadino. Ci vorrà ancora qualche altro incontro prima della definitiva fumata bianca che ormai è nell’aria visto anche la scelta dello sfidante Paolo Spagnuolo di depennare dalla sua lista i nomi della consigliera Maria Picariello e di Ferruccio Solimene, dati per candidati fino a pochi giorni fa.
In caso di fumata bianca Giuseppe Spagnuolo incasserebbe la candidatura nella civica “Atripalda Futura” di ben quattro esponenti moderati: l’assessore alle Attività Produttive Mirko Musto, la consigliera comunale di minoranza Maria Picariello e le new entry Alessandra Landolfi e Ferruccio Solimene.
A sostegno della ricandidatura del primo cittadino tutta la Giunta e gran parte della maggioranza: la vice sindaco Anna Nazzaro, l’assessore alla Cultura Stefania Urciuoli, l’assessore al Patrimonio e capogruppo consiliare di maggioranza Massimiliano Del Mauro, quella alle Politiche Sociali Nancy Palladino, il delegato ai Lavori pubblici e capogruppo Pd Salvatore Antonacci, la delegata alla Protezione civile e al contenzioso Giuliana De Vinco. Nella lista anche il socialista ed ex assessore Ulderico Pacia in rappresentanza del Psi di Silvano Casillo e Fernando Guanci. Quasi fatta anche con Fratelli d’Italia che candiderebbe l’ex assessore Antonio Prezioso o in alternativa Andrea Marena.
Quasi ultimata anche la civica “Attiva Atripalda” dello sfidante Paolo Spagnuolo che dovrà però rimpiazzare i due nominativi di area popolare venuti meno. Con l’ex sindaco in corsa gli uscenti consiglieri comunali Mimmo Landi, Francesco Mazzariello e Fabiola Scioscia c gli ex componenti del parlamentino Lello Barbarisi, Andrea Montuori e Gianna Parziale. Si aggiungono il presidente della Pro Loco Lello Labate, Giusy Pizzano, Maria Fasano, Carmen Trasente, Antonio Guancia, l’ex attivista del M5S Valentina Barile e Luca Imparato del Comitato Alvanite. Chiuso anche un accordo con l’ex vicesindaco Luigi Tuccia, dei Verdi Campania. Vicina la candidatura di Ciro Aquino, omonimo e parente del sindaco di Montefredane.
Infine ancora qualche casella da riempire per la terza lista “Atripalda Bene Comune” che candida a sindaco l’ex consigliere Nunzia Battista. Certi per ora Chiara Tarantino, Oscar Lui, Antonello Capone, Mario Nappi, Anna Racca, Marydin Mazzarella, Claudio Vecchione, Mary Del Gaudio, Roberto Renzulli, Caterina Mozzillo, Vito Piccirillo, Michele Cirino e Lucio Solimene. E la Battista attacca: «Il tentativo che, disperatamente, sta facendo questa amministrazione di recuperare il tempo perso è chiaro ai più. Annaspano vorticosamente il sindaco Geppino, costantemente adornato dalla fascia tricolore, e tutti gli assessori e delegati impegnati in manifestazioni, dibattiti, presentazioni, commemorazioni, premiazioni e altro. Un paese fermo». Sotto accusa finisce la cultura: «la biblioteca comunale Leopoldo Cassese era capofila del sistema bibliotecario Irpino e vantava l’intero patrimonio librario catalogato e inserito in rete, l’emeroteca, l’archivio storico inventariato fino al 1940, la mediateca che già allora svolgeva in autonomia e a costo zero corsi di alfabetizzazione informatica, l’automazione del servizio attraverso l’uso di un software, allora di avanguardia, che aveva creato la premessa per la catalogazione informatica. Non c’è più nulla! Invito i più curiosi a cliccare sul sito del comune di Atripalda e cercare la Biblioteca. Non c’è più neanche il personale qualificato in pianta organica».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *