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Le mani della camorra sulle vincite al Superenalotto, arrestati cinque affiliati al clan Cava-Genovese

Pubblicato in data: 26/5/2010 alle ore:16:47 • Categoria: Cronaca

arresti-cava-genovesePretendevano soldi dai vincitori del Superenalotto da 33 milioni di euro centrato nel 2008 a Ospedaletto. A finire nel mirino dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino cinque esponenti del clan Cava-Genovese. Alcuni dei 30 vincitori, baciati dalla dea bendata il 17 gennaio 2008, hanno, infatti, ricevuto intimidazioni dagli appartenenti alle famiglie malavitose per il mantenimento dei loro carcerati e delle famiglie. Gli inquirenti, dopo due anni di indagini, sono riusciti ad individuare i responsabili delle richieste estorsive. Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino hanno eseguito, infatti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, dott. Nicola Miraglia Del Giudice, su richiesta del dott. Francesco Soviero, della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, e dal dott. Rosario Cantelmo. A finire in manette anche il figlio di Modestino Genovese, capo indiscusso dell’omonimo clan, che, minorenne all’epoca dei fatti, è stato oggetto di un decreto di fermo di persona sottoposta ad indagini emesso dal dott. Nicola Ciccarelli della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli. Marco Antonio Genovese deve rispondere anche di minaccia nei confronti di giovani del luogo e del titolare di una ditta che si era rifiutato di assumere un suo protetto.
Il gruppo, oltre a pretendere parte della vincita del superenalotto, deve rispondere di alcune estorsioni in danno di esercenti e piccoli imprenditori dell’area del Partenio, storicamente area d’influenza del clan Genovese. Per dare maggiore sostegno alle richieste estorsive alcuni degli arrestati, forti della collaborazione di esponenti del clan Cava, disponevano anche di armi, munizioni ed esplosivo, utilizzate per intimorire le vittime. Per la prima volta viene acclarata la confluenza e la convergenza di interessi del clan Genovese, operante nella zona del Partenio, con il più famoso clan Cava, protagonista da anni di una sanguinosa faida con il clan Graziano di Quindici.

Questo l’elenco degli arrestati (foto) nella notte dal Comando Provinciale di Avellino: Matarazzo Mario, pregiudicato; Santaniello Raffaele, già detenuto per altra causa; Scognamiglio Francesco, pregiudicato; Genovese Marco Antonio, operaio; Dello Russo Antonio.

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