Caos parcheggi a pagamento in centro, sospeso di nuovo il servizio
Pubblicato in data: 12/1/2011 alle ore:09:00 • Categoria: Cronaca •Ancora caos nei parcheggi a pagamento ad Atripalda. E’ stato nuovamente sospeso il servizio di sosta a pagamento nel centro cittadino della valle del Sabato ed i parcheggiatori incaricati di riscuotere le tariffe allontanati dagli agenti di polizia municipale.
Una vicenda che sta assumendo i contorni del grottesco, segnata da irregolarità che vanno avanti dall’inizio del 2010.
Tutto ha avuto inizio poco prima di Natale quando da un’attività di accertamento condotta dai Carabinieri della locale stazione, diretti dal comandante Costantino Cucciniello, è emerso che tutti i parcheggiatori operanti nel centro città risultavano abusivi. I sei che prestavano servizio erano infatti sprovvisti di autorizzazione perché era scaduta ad inizio 2010 la convenzione affidata alla cooperativa sociale «Oltre l’Orizzonte» ed il Comune non aveva provveduto a rinnovarla visto che è intenzionata ad installare i parcometri, nonostante la prima gara fosse andata deserta. Prima che potessero scattare le denunce furono coperti i cartelli indicanti la sosta a pagamento nel centro, come lungo via Roma, con delle buste nere, mentre i parcheggiatori sparirono. Ne sono seguite diverse riunioni tra il vicesindaco Aquino ed i parcheggiatori per trovare una soluzione e consentire un lavoro alle sei persone impegnate nei controlli della sosta. Una corsa ai ripari da parte del Comune che ha portato a regolarizzare la posizione dei sei lavoratori temporaneamente assunti fino al 31 gennaio dalla ditta «Roberto Cappiello».
La vicenda è di nuovo precipitata però sabato pomeriggio quando gli agenti della Polizia municipale hanno diffidato i parcheggiatori a continuare il servizio in città ed hanno ritirato i tagliandi anonimi che rilasciavano dietro il pagamento della tariffa di sosta. I tagliandi infatti erano senza intestazione, data e orario. A richiedere l’intervento dei vigili il capogruppo consigliere di «Al Centro per Atripalda», Arturo Iaione che presenterà una interrogazione consiliare urgente per capire come mai centinaia di cittadini sabato pomeriggio hanno pagato il parcheggio dietro presentazione di una ricevuta anonima.
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