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Troppi regolamenti al voto, è scontro ieri sera in Consiglio comunale

Pubblicato in data: 21/12/2017 alle ore:15:09 • Categoria: Politica

Troppi regolamenti da approvare ed è scontro ieri sera in Consiglio comunale. Mentre l’opposizione accusa la maggioranza di burocratizzare eccessivamente l’Ente municipale, il sindaco Geppino Spagnuolo si difende: «è ovvio che in queste materie un Consiglio comunale all’inizio dei cinque anni si doti di regolamenti con i cittadini che non dovranno ricercare le leggi  ma possono sapere le cose che si debbono fare  e quelle no. Nei confronti del cittadino è un’agevolazione, e noi andiamo verso questa direzione. C’è una chiarezza maggiore nei confronti dei cittadini spetto alle proprie esigenze».
Ma l’ex sindaco Paolo Spagnuolo dai banchi dell’opposizione tuona: «cinque regolamenti da studiare in una settimana a è un po’ troppo. Apprezziamo lo sforzo e l’impegno del capogruppo della maggioranza per gli incontri preconsiglio. Troppi regolamenti con i quali si intasa il lavoro ulteriormente degli uffici. Si aggiungono carte, un copia e incolla quando invece c’è già la legge nazionale. Mentre nel governo nazionale si parla di sburocratizzare e deregulation, pur apprezzando il lavoro, qui si va invece dalla parte opposta».
Per il capogruppo della maggioranza Salvatore Antonacci: «il principio per cui è stara convocata la conferenza dei capigruppo è di costruire una rete al di là dei ruoli che si ricoprono e i regolamenti sono l’ossatura della macchina amministrativa e c’è la volontà da parte del capogruppo di minoranza di instaurare un rapporto serio e di confronto». Passa con 9 voti favorevoli e 5 astenuti.

Via libera anche per la determinazione del contributo straordinario per interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in deroga o in cambio di destinazione d’uso: «si introduce che le variazioni che vanno oltre lo standard determinano un aumento di valore degli immobili su cui si interviene e che questo maggior valore, al 50% va condiviso con il comune. Anche qui questo regolamento è stato adottato in giunta per dare maggiore pubblicità» Via libera all’unanimità.
Tra i punti discussi e approvati anche il Regolamento per la concessione in uso delle palestre comunali in orario extrascolastico. «Sostanzialmente non ci saranno grandi stravolgimenti afferma in aula il delegato dem Costantino Pesca -. Mancava un regolamento per poter sottoscrivere le convenzioni che fissasse i criteri, e con l’impegno che avevamo assunto in campagna elettorale. Per questo mettiamo nero su bianco delle norme di buon senso». Su questo l’ex assessore Landi: «è un regolamento per continuare a produrre burocrazia e incartamenti che riteniamo inutili, come se ci vorrebbe un accordo quadro con il dirigente scolastico». Ma la replica del sindaco: «dotarsi di tali regolamenti è cosa buona». E Antonacci: «volevamo evitare il solito arrembaggio delle strutture sportive e situazioni di diniego ma che ci fosse una sorte di concertazione». Il sindaco difende la scelta dei regolamenti: «il regolamento crea una cornice di massima per chi poi dovrà decidere come la giunta e le giunte che si sono succedute finora l’hanno fatto in maniera arbitraria e ora dovrà farlo prendendo in considerazione tali indirizzi».
Sulla palestra l’ex sindaco chiede alla maggioranza di dare un’accelerata alla decisione di intitolare la palestra della scuola di San Giacomo al coach Alberto Matarazzo. «Manterremo questo impegno affinché la figura di Alberto viva nel tempo».
Via libera anche al regolamento di polizia mortuaria, già adottato dal precedente consiglio comunale ma l’ex sindaco «non tenete conto del parere dell’asl anche se dite che non è vincolante e che non ha registrato il voto contrario di Spagnuolo e Del Mauro» in materia di accesso civico «per il principio della trasparenza e partecipazione. L’accesso civico perché il comune deve essere una casa di vetro. Non sono un copia e incolla ma la legge demanda agli enti di redigere regolamenti. Il regolamento ci consente di essere uguali con tutti nel modus operandi e di cristallizzare il procedimento» come affermato all’assessore Stefania Urciuoli. Ma l’ex sindaco replica: «solo altre carte» e l’ex assessore Landi: «quindici giorni fa mica veniva leso un cittadino nella partecipazione. Non cambia nulla rispetto all’approvazione di un regolamento se c’è una legge che tutela l’esercizio del cittadino». E su questo punto vota contro la minoranza.
Vi libera anche ad una ratifica di due variazioni ai capitoli del bilancio (votati solo dalla maggioranza) e l’istituzione della Commissione per gli Affari Istituzionali. Su questo punto l’ex sindaco chiede, che come nella precedente commissione, la presidenza venga affidata ad uno dei due consiglieri della minoranza. Proposta accolta dal capogruppo di maggioranza e dall’Amministrazione. Sarà composta da 3 consiglieri della maggioranza, due della minoranza e dal sindaco o suo delegato. La costituzione entro trenta giorni.
Sulla costituzione di un gruppo di lavoro per gli interventi a favore delle fasce deboli ha relazionato l’assessore Palladino «c’è la necessità di adeguare il regolamento ai tempi. Non deve essere permanente ma deve fissarsi degli obiettivi».
Voto favorevole della minoranza come annunciato da Francesco Mazzariello e dal capogruppo Paolo Spagnuolo: «la indicherei come commissione permanente. Tra l’altro l’assenza della dottoressa Pagliuca andata in pensione si sta facendo sentire». La Palladino elogia il lavoro fatto nel tempo alla Pagliuca «abbiamo chiesto anche un sforzo di più al Consorzio dei servizi sociali». Ma il sindaco chiarisce: «un gruppo di studio e non una commissione permanente sui servizi sociali». Una precisazione che spinge l’opposizione a non votare più a favore come preannunciato ma ad astenersi.
Infine sugli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune negli enti, aziende e istituzioni «» 10 voti a favore e 5 astenuti.

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