marted� 15 ottobre 2024
Flash news:   Polemica sul bando Municipalizzata, l’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo ne chiede il ritiro Cambio della toponomastica in tre strade del centro città “Il coraggio di osare”, tutto pronto per il 27° congresso provinciale delle Acli irpine Mussini decisivo: l’Avellino Basket batte Vigevano La Scandone Avellino demolisce il C.J. Basket Taranto Italia D’Acierno nuova segretaria generale della Cgil Avellino Intervento di miglioramento della circolazione stradale nei pressi dell’accesso laterale a Parco delle Acacie Ponte delle Filande, slitta ancora l’apertura Bando Acm e regolamento sulle lampade votive, il segretario del Pd Atripalda accusa il sindaco Spagnuolo di “cadornismo politico” Scandone, arriva il primo successo stagionale in trasferta

Circonvenzione di incapace ad Atripalda: arriva la condanna

Pubblicato in data: 3/11/2023 alle ore:10:33 • Categoria: Cronaca

Nel 2015 P.L. – 47 enne incapace affetto da minorazione psichica – veniva circuito da due pregiudicati di Atripalda che – profittando proprio della situazione psichica del P.L. – con la finta promessa di un posto di lavoro, intestavano allo stesso una società in accomandita per poi aprire, sempre a nome del P.L. numerosi conti correnti con diverse agenzie bancarie; inoltre i conti correnti conti correnti venivano utilizzati sia per l’emissione di numerosi assegni (tutti a vuoto) sia per e su apertura di prestiti sia per domiciliazioni bancarie di circa 20 utenze telefoniche mobili comprensive di smart-phone.

Inoltre la società intestata al P.L. risultava essere già indebitata per diverse migliaia di euro.

L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Atripalda (guidata all’epoca dal M.llo Costantino Cucciniello e dal M.llo aiutante Floriano Aliberti), portò a scoprire che il danno arrecato al P.L. consisteva in diverse decine di migliaia di euro nonché all’individuazione dei responsabili, G.T., 34enne, e G.M., 50enne, entrambi di Atripalda.

Proprio a seguito dell’indagine condotta dai Carabinieri, G.T. e G.M. venivano tratti a giudizio innanzi al Tribunale Monocratico di Avellino per il reato di circonvenzione di incapace.

Il P.L., che nelle more delle indagini era stato dichiarato incapace di intendere e volere dal Giudice Tutelare, si era costituito in giudizio quale persona offesa dal reato con il patrocinio dell’avv. Mauro Alvino.

Dopo una lunghissima istruttoria, durata circa cinque anni, stamane il Tribunale Monocratico di Avellino – in persona del dr. Scarlato – ha dichiarato la responsabilità penale degli imputati condannandoli ad anni 2 e mesi 6 di reclusione, oltre al risarcimento del danno alla persona offesa.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *