sabato 04 maggio 2024
Flash news:   Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 Riattivavato al Comune di Atripalda lo sportello antidiscrimnazione ‘’Dedicato a chi non c’è più”, piu di 200 tesserati ad Officina 83042 Le multe effettuate dai vigilini finiscono nel mirino dell’opposizione di “Atripalda Futura” L’azione cattolica di Atripalda abbraccia a Roma il Papa Prezioso(Fdi): “la raccolta notturna dei rifiuti costerà un 30% in più” Oggi in piazza Umberto la II° edizione della Domenica Sportiva Ciclismo, assegnate le maglie tricolore Mediofondo CSI 2024 Conclusione del Giubileo straordinario dedicato al martirio di Sant’Ippolisto Oggi e domani X edizione del Premio Internazionale San Valentino – Città di Atripalda

Consiglio comunale delle surroghe, non c’è numero legale: salta la seduta per le troppe assenze nella maggioranza. E’ polemica. Foto

Pubblicato in data: 13/2/2012 alle ore:17:17 • Categoria: Politica

surroghe-salta-il-consiglio-comunaleLa maggioranza non si presenta e fa saltare il Consiglio comunale. Con sei presenze su ventuno non va in scena la seduta del parlamentino cittadino comunale per procedere alle surroghe di Emilia Coppola e Nino De Vinco dell’Udc. Troppe le assenze nelle fila della maggioranza: presenti infatti solo il sindaco Aldo Laurenzano, il vicesindaco Maurizio De Vinco e gli assessori Nancy Palladino e Andrea Montuori. Laurenzano in aula solo con la sua giunta Pd, mentre assenti erano Sel e Cives. Per l’opposizione presenti Raffaele La Sala e Nunzia Battista del gruppo MèL-AdC.
consiglio-comunale-nuova-giunta-pdDopo un’ora dalla convocazione la segretaria comunale, Clara Curto ha dichiarato sciolta la seduta per mancanza del numero legale.
Una riunione in cui oltre alle surroghe si sarebbe dovuto procedere anche alla nomina dei componenti della Commissione Edilizia Integrata. A far scattare la bagarre, dopo la conta, la frase pronunciata dal sindaco prima di andare via: “Andiamo a lavorare“, che ha acceso gli animi in aula. Irritato il consigliere di “Merito è Libertà” La Sala che ha urlato: “Vergogna, in una tale situazione di emergenza non ha senso non presentarsi in consiglio comunale“. La Sala ha avuto anche un violento battibecco con l’assessore Montuori.
Tra il pubblico presenti anche i due surroganti Carlo Spina ed Ermelindo Romano (foto). Il ragioniere Carlo Spina ha già annunciato che non si dimetterà da consigliere: “Accetterò solo per troncare questi continui consigli comunali delle surroghe. Ci sono tante questioni e prolemi che dovrebbero essere affrontati in consiglio senza impantanarsi su queste continue surroghe. Perché i consiglieri che si sono dimessi non hanno cercato le undici firme per far cadere l’Amministrazione? Hanno invece solo creato questa situazione senza bloccare il sindaco che ha la sua maggioranza. Ma non prenderò mai parte ai consigli comunali perché non c0ndivido che si possa entrare in consiglio per surroga“. Più duro Ermelindo Romano che, preannunciando di inviare alcune delibere alla Corte dei Conti, ha accusato la maggioranza: “Come mai questa volta per le surroghe il sindaco non aveva predisposto anche la seconda convocazione? L’ha sempre fatto finora! Ci vuole dignità e la maggioranza non l’ha dimostrata”.
ermelindo-romano-e-carlo-spina

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *