Si è svolta nel pomeriggio di ieri la solenne funzione religiosa, celebrata dal vescovo di Avellino monsignor Marino, in ricordo del Capo della Polizia, Antonio Manganelli.
A una settimana da quell’evento che ha scosso la Polizia di Stato e i suoi cari il prefetto Manganelli è stato così ricordato con una cerimonia liturgica nella cattedrale di Avellino fortemente voluta dal questore Sergio Bracco. A ricordarlo i suoi ragazzi, gli agenti e i funzionari di via Palatucci, e le alte cariche istituzionali che si sono ritrovati nel Duomo stretti attorno alla famiglia del prefetto Manganelli: la moglie Adriana, la figlia Manuela e le due sorelle, Gloria e Laura. In città vive anche l’anziana madre, Liliana Lenzi. E al rito religioso ha preso parte anche il segretario generale del Comune di Atripalda, dottoressa Clara Curto, cugina del Capo della Polizia Manganelli.
La redazione e la proprietà di Atripalda News esprimono profondo cordoglio e unanime vicinanza al segretario generale Curto e alla famiglia Lenzi per la scomparsa dell’amato cugino. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze.