Bollette pazze della Sidigas, proteste anche ad Atripalda
Pubblicato in data: 20/1/2010 alle ore:16:41 • Categoria: Cronaca •Cifre impazzite, in decine di casi superiori ai consumi effettivi. Scoppia il caso delle bollette pazze alla Sidigas, l’azienda erogatrice del Gas ad Atripalda, Avellino e molti altri comuni irpini.
Gli sportelli dedicati alle relazioni con il pubblico in Via Capozzi, sono andati in tilt, «presi d’assalto» da decine e decine di utenti inferociti. Errori macroscopici, che hanno avuto come vittime vari clienti di Avellino e Provincia.
Un vero caos insomma al quale la Sidigas ha risposto con un comunicato nel quale vengono spiegate le anomalie. La colpa, se così si puo’ dire, è dei consumi stimati. «A partire dal bimestre novembre-dicembre 2009 – si legge nel comunicato – la Sidigas ha adottato la nuova modalità di fatturazione dei consumi di gas metano, prevista dalla vigente normativa di settore, il cui ammontare è ricavato dall’elaborazione di dati storici di consumo dei singoli clienti. Ciò comporta vantaggi per la clientela, in quanto consente una maggiore puntualità nella fatturazione su base bimestrale o mensile e, pertanto, maggiori possibilità nella programmazione delle spese». Eppure di vantaggi non sembra esserci traccia, di svantaggi sì. Ora attraverso l’autolettura del contatore, che sarà possibile comunicare telefonando all’azienda del gas o presentadosi agli sportelli, il problema dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere risolto. Nel momento in cui si trovassero forti divergenze tra il consumo effettivo e quello addebitato, l’eventuale differenza di consumo, verrà poi rimborsata nella fatturazione relativa al bimestre o mese successivo. Tutto questi dopo la verifica del misuratore da parte di un incaricato della Sidigas.
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