27 gennaio 1945, Auschwitz. Il dovere di ricordare
Pubblicato in data: 27/1/2010 alle ore:11:39 • Categoria: Attualità •Il 27 gennaio del 1945 l’esercito russo libera il primo lager che trova lungo la strada verso Berlino, Auschwitz (nella foto in basso il cancello d’ingresso con la scritta “arbeit macht frei“, il lavoro rende liberi) mettendo luce sul terribile orrore nazista.
Shoah, olocausto, genocidio, tre parole che portano con sé 6 milioni di ebrei derubati prima della propria identità, privati poi di ogni dignità umana e poi, della loro stessa vita. “Pulizia etnica” messa in atto dall’agghiacciante volontà nazista, un progetto abominevole e folle ma orribilmente lucido e organizzato che ha portato nelle camere a gas uomini, donne, bambini “colpevoli” di essere quello che erano: ebrei. Ed oggi, nel Giorno della Memoria, dobbiamo ricordare affinché non si ripeta mai più nessuna forma di discriminazione. Perché di orrori ne continuano ad accadere, episodi di razzismo, bullismo, vandalismo, tutto ciò che rientra in una cultura chiusa e ignorante.
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