Aumento Tari, prosegue ad oltranza la protesta di Battista. Il delegato Landi:”solidarietà dall’Amministrazione”
Pubblicato in data: 14/6/2014 alle ore:14:57 • Categoria: Cronaca •Proseguirà ad oltranza la protesta davanti al Comune contro l’aumento della Tari. Pino Battista, ex commerciante atripaldese, da giovedì scorsoo ha deciso di dar vita ad una contestazione dinanzi al Municipio della cittadina del Sabato contro l’incremento in città della tassa sui rifiuti. Un dissenso scritto su grandi cartelli. Una protesta che non si ferma e che riprenderà lunedì mattina.
“Sarò qui ogni mattina e pomeriggio finché non riceverò risposta – commenta – . Voglio pagare il giusto ma non una cifra spropositata. Infatti dai 192 euro che pagavo lo scorso anno sono passato a pagare 364 euro che è pari più o meno all’80% dell’aumento. All’Ufficio tributi mi hanno detto che dovevo pagare e basta, ma non mi muoverò da qui fin quando non mi verrà spiegato da qualcuno perché pagare tanto, e lo chiedo al sindaco. Inoltre chiedo a Spagnuolo di impegnarsi ad abbassare le aliquote perché il Comune non può fare cassa sui tributi dei cittadini“.
Il contribuente ha avuto anche un incontro con il sindaco ed il delegato al Bilancio e Tributi. Incontri che non sono però serviti a far desistere l’uomo dal continuare la protesta ad oltranza.
“E’ comprensibile la protesta del cittadino che vede accomunata alla sua anche quella dell’intera amministrazione comunale – spiega l’assessore a Bilancio e Tributi, Domenico Landi – perché dal punto di vista tributario purtroppo i tagli ai trasferimenti statali verso gli enti locali comportano automaticamente la copertura di questi tagli attraverso un aumento dei tributi locali. In particolare per quanto riguarda la Tari, va sottolineato che questa tassa non è altro che la copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti il cui costo ci viene imposto dall’unico gestore con il quale allo stato siamo obbligati ad intrattenere il rapporto, Irpiniambiente. Tanto è vero che il comune non fa altro che riscuotere dai cittadini e girare l’importo alla società provinciale. Tra l’altro l’Amministrazione tenendo presente le difficoltà legate alla congiuntura economica ha previsto l’esenzione totale per famiglie disagiate con reddito Isee pari a zero. Ma il cittadino in questione purtroppo non rientra in questa fattispecie, anzi lo stesso è stato penalizzato dal nuovo criterio di applicazione della tariffa prevista dalla normativa nazionale secondo il quale la tariffa viene calcolata sia sui metri quadrati che sui componenti del nucleo familiare. Pertanto quest’anno si riscontrano ribassi per nuclei familiari fino a tre componenti e picchi di aumenti per nuclei composti da quattro o più persone. Il criterio della normativa nazionale in definitiva prevede che il rifiuto venga prodotto dal singolo cittadino, per cui una famiglia con più persone produce più rifiuti di una famiglia con un numero componenti ridotto. Un criterio ha il pregio della razionalità ma sicuramente comporta qualche lacuna in termini di impatto sociale“.
CARO LANDI FINISCILA DI AGGRAVARE LA SITUAZIONE TI CONVIENE STARE ZITTO.TUTTO RISPETTO PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE MA QUELLE VERE,MA DOVE STA SCRITTO CHE DOBBIAMO PAGARE NOI CONTRIBUENTI PER QUELLI CHE NON PAGANO.LUNEDI’ TUTTI D’AVANTI AL COMUNE A PROTESTARE FACCIAMO VALERE I NOSTRI DIRITTI.
Criterio sacrosanto, le persone producono rifiuti e non gli immobili. Grazie ad Irpiniambiente ed alla segretaria comunale se i costi non sono diminuiti.
Battì,
Solidarietà quanta e vuoi, ma questi nu fanno miracoli.
Sono d’accordo con il cittadino Giuseppe Battista, il comune insieme al consigliere delegato al bilancio landi devono abbassare le tasse per i contribuenti atripaldesi che non possono pagare molto.
percio’ i 4 consiglieri di opposizioni devono chiedere all’amministrazione spagnuolo il consiglio comunale per spiegare agli atripaldesi perche questo aumento di queste delle tasse.
se i 4 consiglieri non fanno tale proposta in riunione per parlar di questo argomento è meglio che si di mettono tutti e 4 che è meglio. bisogna far opposizione con fatti non parole
Ma perchè vendono solo chiacchiere. Se una famiglia è composta da una persona o due persone o tre persone ecc,ecc, si stabilisce quando spazzatura può produrre una persona e la tassa si paga in egual modo x due x tre x quattro ecc,ecc, e non fino a tre una tassa oltre tre un’altra tassa. Ma che cosa state facendo? Fateci capire qualcosa pure a noi cittadini
PER IL POST N°2
SI CAPISCE TALE E QUALE CHE SEI UN AMICO O PARENTE DEL SINDACO , MA CHE TI CREDI CHE LA GENTE NON CAPISCE?????
MA QUALE OPPOSIZIONE NON SONO BUONI A NULLA NON SONO CAPACI DI PORTARE LA PROCURA DELLA REPUBLICA SUL COMUNE E DI ARGOMENTI NE HANNO A CENTINAIA HANNO SOLO L’INBARAZZO DELLA SCELTA,ADESSO CHE DARANNO QUALCHE DELEGA A PACIA SARANNO ANCORA PIU’ DEBOLI,SPETTA SOLO A NOI RIBELLARCI.
le tasse che dobbiamo pagare domani sono state stabilite dallo STATO! BENE! ma gli enti locali hanno la facolta’ di raggiungere il massimo (0,30) ed eventualmente prevedere delle esenzioni per le famiglie meno agiate,oppure delle esenzioni per figli minori,………..ma nel nostro PAESE con un piede in default si sono limitati a prevedere esenzioni solo per i nuclei familiari dei perdenti posto,non per coloro che sono in difficolta’ ad arrivare alla fine del mese! ISEE UGUALE A ZERO! CHI HA UNA PENSIONE DA FAME DEVE PAGARE E NON MANGIARE!
DOTT. LANDI NON ABUSARTENE TROPPO CHE LA GENTE ESASPERATA C’E’ N’E’ TANTA…
il problema è con le passate gestioni che hanno fatto debiti a josa ! IO SONO D’ACCORDO A CONTESTARE SPAGNUOLO E LA SU AMMINISTRAZIONE CHE NON VA’ A FONDO CON GLI AMMINISTRATORI PASSATI ? MA I DEBITI VANNO PAGATI, I TAGLI SONO COSTANTI DA REGIONE E GOVERNO! PURTROPPO MANCA un’INIZIATIVA SERIA E INCISIVA SUI COSTI VERI CHE L’ENTE TIENE ! MA X FARE CIO’ NON PUOI PENSARE AI VOTI ! SPAGNUOLO FALLA FINITA DI FARE ORECCHIO DA MERCANTE, I TEMPI STANNO DIVENTANDO CATTIVI. BUONA FORTUNA A TUTTI .
purtroppo tutti hanno ragione d protestare ah prima di rigirare la frittata sempre e dire che paghiamo anche per quelli che non pagano di questo ci vogliono le prove chiaro? non ci mettiamo sempre l’uno contro l’altro loro questo vogliono non avete ancora capito?? ah un’altra cosa da dove e’ stato attinto il fatto che famiglie disagiate sono state esentate dal pagare eh?? falso! le bollette sono arrivate a tutti per primo ai disagiati …la verità è che cosi facendo i disagiati si creano altri debiti e interessi stellari e stanno sempre più inguaiati. ma chissà fino a quando si sosterrà la situazione…bisogna solo prendere una bella scopa e spazzare via tutto il sistema tanto con le parole non ascolta nessuno quindi o si passa a i fatti o si continua ad essere dei vecchi caproni e subire sempre peggio…