sabato 09 novembre 2024
Flash news:   Misure di conciliazione famiglia-lavoro: finanziato il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 Soccorso De Pascale torna al comando della Polizia municipale di Atripalda Festa delle Forze Armate: corteo e deposizione corona al Monumento ai Caduti di Atripalda L’Avellino cade in casa con il Taranto Air Campania: 3 milioni per il bike sharing mobility anche ad Atripalda L’Avellino Basket ko contro Udine La Scandone Avellino fa suo il derby contro Benevento Addio a Gino Corrado: il cordoglio del sindaco Vittorio D’Alessio Presentato al Comando di Avellino il Calendario Storico e l’Agenda 2025 dell’Arma dei Carabinieri Auguri alla dottoressa Angela Caggiano per il Diploma di specializzazione

Migranti, polemiche e proteste: stamattina sit-in Cgil sotto la Prefettura

Pubblicato in data: 15/1/2015 alle ore:13:34 • Categoria: Attualità

migrantiAncora venti migranti di varie nazionalità sono arrivati nelle ultime ore in Irpinia: 13 sono stati alloggiati a Venticano e sette a Manocalzati.
Molti sono alloggiati anche ad Atripalda, in un appartamento di via Appia e di via Circumvallazione.
Intanto non si placano le proteste di quelli residenti da mesi in Irpinia e in attesa di essere ascoltati dalla Commissione Ministeriale Territoriale di Caserta.
Questa mattina sotto la Prefettura di Avellino la Cgil ha organizzato un sit-in di protesta con i profughi attualmente presenti in diverse strutture ricettive della provincia. Qualche giorno fa quelli di Monteforte e Mercogliano hanno già protestato perché da giorni non ricevono i ticket per i pasti. Una situazione che si sta aggravando e complicando, e a questo si è aggiunto l’aumento di presenze di richiedenti asilo che sfiora le 600 unità.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *