Piovono calcinacci dalle facciate degradate della Dogana dei Grani, transennato il marciapiede laterale. FOTO
Pubblicato in data: 30/3/2015 alle ore:10:34 • Categoria: Cronaca •Piovono calcinacci dalla facciata della Dogana dei Grani, lo storico edificio che versa sempre più in condizioni degradate al suo esterno.
Ieri mattina i Vigili urbani e personale dell’Ufficio tecnico di Atripalda, hanno provveduto a transennare a scopo precauzionale il marciapiede a ridosso della facciata laterale della Dogana, quella che dà sul lato 2^ Traversa, a causa del distacco di una parte di cornicione con conseguente caduta di calcinacci.
L’allarme sulla pericolosità legata alla caduta di pezzi di intonaco che stavano «piovendo» dalla copertura dell’edificio è stato lanciato da alcuni passanti.
Fortunatamente non ci sono stati danni né a cose né a persone. Non è la prima volta che si assiste ad un distacco di calcinacci, più volte in passato sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per procedere, con lunghe scale mobili, alla messa in sicurezza con spicconamento dell’intonaco pericolante.
Una situazione di deterioramento che interessa non solo tutte le facciate laterali, oggetto anche di atti di vandalismo negli anni con graffiti e distacco dell’intonaco, ma anche la copertura dove si sono ormai danneggiati i canali di gronda e le discese pluviali.
Eppure la storico edificio di piazza Umberto dal primo gennaio è entrato a far parte del Polo Museale Campano, ritornando così nella piena disponibilità della Soprintendenza grazie al decreto del Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Sul rifacimento della copertura e il recupero e valorizzazione del bene culturale, la cittadina del Sabato ha presentato una richiesta di fondi, pari a 250 mila euro, come comune capofila unitamente con quelli di Avellino, Candida, Manocalzati, Mercogliano e S.Potito Ultra sottoscrivendo un protocollo d’intesa per la partecipazione in partnership al bando della Regione Campania denominato PAC Campania “ Ulteriori azioni di promozione dei Beni e Siti Culturali in coerenza con le azioni di valorizzazione poste in essere con l’attuazione del Ob. Op. 1.9 del POR Campania FESR 2007-2013”. Una proposta di finanziamento per 250mila euro che vede un progetto articolato di promozione, recupero e valorizzazione dei beni culturali. E nella misura del 30% della spesa massima, è stata inserita proprio la revisione della copertura con il ripristino dei canali di gronda e delle discese fluviali. Ora l’Amministrazione incrocia le dita visto che un altro progetto, presentato sempre alla Regione in partner con altri tre comuni, non ha avuto buona sorte nell’ambito del Programma Operativo Fesr Campania 2007-2013.
La volontà dell’Amministrazione è di restituire la Dogana all’utilizzo pubblico per poter diventare una sorta di piazza coperta per lo svolgimento di una serie di attività negli spazi concessi in locazione che possano dare un modo di autosostentamento mentre il salone centrale dovrà avere un molteplice funzionalità per ospitare piccoli concerti, mostre, convegni o che possa essere la piazza invernale della città.
Si è infine a caccia di fondi anche per riqualificare piazza Sparavigna, lo slargo ubicato nella parte retrostante della Dogana divenuto un grande parcheggio, che necessita di un intervento urgente di miglioramento. Il progetto, per circa 610mila euro, è inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017, e candidato per l’ottenimento dei contributi previsti dal POR FESR 2007/2013, accelerazione della spesa.
la occorrerebbe un ombrello contro i calci-nacci
IO METTEREI UNA BELLA IMPALCATURA COME DAVANTI AL COMUNE.
Io chiuderei la strada come per Orto dei Preti
Poi si vedrà.
Pe mò aiti aspetta chi esce PA Regione. PO si vere. Si esce nata vota Caldoro sordi NU ne veriti e sicuro.
Io mettesse na uardia vicino e transenne.