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Canile comunale di Atripalda senza acqua e luce, protesta social dell’Aipa. Foto

Pubblicato in data: 25/10/2021 alle ore:13:40 • Categoria: Attualità

«Quindici giorni fa con una pec abbiamo chiesto al Comune di riparare la pompa di sollevamento dell’acqua dal pozzo che serve a lavare 1500 mq- di canile ogni giorno, occupati da quasi 100 cani che li ci vivono 24 ore. Niente, nessuna risposta. Vi sembra normale??».
Parte da qui la nuova protesta social al canile municipale di Atripalda che prosegue la sua attività tra mille difficoltà e carenze di risorse economiche. La rottura della pompa di sollevamento dell’acqua dal pozzo ha messo in serie difficoltà le attività di pulizia della struttura pubblica che accudisce un centinaio degli amici dell’uomo a quattro zampe. Proteste anche per la mancanza di illuminazione di notte.
«Vabbè non pagano le crocchette per quei cani di che ci meravigliamo! – prosegue il post polemico dell’associazione Aipa -. Intanto si offendono quando scriviamo la verità, anche gli ospiti del Valleverde sono offesi dall’oscurità notturna perché i fari non si attaccano. Segnaliamo ma niente! Ed eccoci a riparare, aggiustare, sostituire, ripristinare, aiutare i cani randagi alla faccia vostra poveri uomini senza dignità e rispetto». Firmato “Aipa Aps” l’associazione che gestisce il canile municipale di contrada Valleverde..
Sulla pagina di Facebook sono state postate le foto e dei video degli attivisti e volontari che si sono adoperati da soli per riparare la pompa del pozzo e riportare l’acqua così nel canile. Resta invece al buio il rifugio.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo c’è  di affidare la gestione del canile municipale con gara pubblica. Attualmente la struttura che ospita e si prende cura degli amici dell’uomo è gestita da anni, non senza difficoltà per carenze di fondi dall’Aipa (Associazione Italiana Protezione Animale), sezione di Atripalda, sotto la direzione del Servizio Veterinario dell’Asl di Atripalda.
L’esecutivo municipale punta, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, all’affidamento della gestione di durata almeno quadriennale di tale servizio. La giunta ha anche deciso di demandare al Settore VIII – Servizio II Ambiente, diretto dal geometra Vincenzo Caronia, di provvedere all’affidamento attraverso procedura ad evidenza pubblica della gestione del canile municipale di località Valleverde.
Più volte i volontari hanno dovuto fronteggiare grandi difficoltà facendo salti mortali per assistere i cani. Non sono mancati gli appelli. Una situazione spesso drammatica perché sono centinaia i cani da sfamare e assistere ogni giorno con medicinali da comprare, veterinario da pagare e materiali necessari per la pulizia e manutenzione della struttura.

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