venerd� 26 aprile 2024
Flash news:   Lectio magistralis del professore Sabino Cassese al centro “Guido Dorso” di Avellino sul tema dell’Europa Cittadinanza onoraria al professor Sabino Cassese, l’intervento in Consiglio del capogruppo di maggioranza Andrea Montuori Oggi 25 Aprile è la Festa della Liberazione: corteo e deposizione corona di alloro al Monumento ai Caduti di Atripalda Il Consiglio Comunale di Atripalda ha conferito la cittadinanza onoraria al professore e giudice Sabino Cassese. Foto Il prefetto Spena saluta Avellino: sarà commissario per il recupero dei beni confiscati Incidente mortale sulla Variante ad Atripalda. Foto Ponte delle Filande, consegnate le prime travi metalliche: a fine maggio l’apertura Il Consiglio comunale di Atripalda domani conferirà la cittadinanza onoraria al professore Sabino Cassese S’infrangono i sogni della Scandone di accedere ai play off promozione Ultimo match di campionato tra Avellino e Crotone: i lupi difendono il secondo posto

Verso le Amministrative, patto tra De Mita e Alaia ad Atripalda: “Il Pd non è la totalità e dovrà confrontarsi”. Le stoccate dell’assessore Musto al sindaco Spagnuolo

Pubblicato in data: 12/3/2022 alle ore:17:37 • Categoria: Attualità

Prove di dialogo tra demitiani e renziani verso le amministrative di primavera.
Da Atripalda Giuseppe De Mita ed Enzo Alaia dicono si al patto in chiave moderata-riformista che vuole dire la sua nei comuni più grandi chiamati al voto (foto Mario D’Argenio). Un incontro pubblico sul tema: “Verso le Amministrative di primavera, popolari, moderati e riformisti insieme per l’Irpinia” introdotto dall’assessore al Commercio Mirko e dalla consigliera comunale Maria Picariello  che ha visto gli interventi di Beniamino Palmieri(Coordinatore Provinciale Italia Viva), di Giuseppe Del Giudice (Coordinatore Provinciale dei Popolari).
Le conclusioni sono state affidate all’onorevole Giuseppe
De Mita e al deputato regionale le Enzo Alaia. Presenti in sala diversi amministratori locali,  consiglieri provinciali come Franco Di Cecilia e simpatizzanti.  Tra il pubblico anche l’ex primo cittadino Gerardo Capaldo seduto accanto a Federico Alvino.
Dai due leader centristi la richiesta al Pd di maggiore coinvolgimento per costruire la rappresentanza.
“La ricostruzione di questo spazio nessuno è in grado di farlo da solo e questa polverizzazione dà l’evidenza delle responsabilità che abbiamo. Ma non è sufficiente mettersi insieme per ricostruire la rappresentanza altrimenti rischiamo di replicare gli errori del Pd – afferma De Mita -. Qui in questa provincia c’è una lente distorta che tutto sia all’interno del Pd ma per la sola circostanza che fuori non ci si organizza. Ma la questione non è contrastarli, ma ridare dignità alle persone e agli amministratori” e infine una stoccata anche all’adesione ai dem del sindaco Geppino Spagnuolo: “non ci sono vendette anche la sua scelta è un pò fumosa e cervellotica fatta di notte scappando. Una scelta che muta l’ordine delle cose. La sua candidatura non è in continuità con l’esperienza precedente, per cui il rapporto va ricostruito”.  Alaia non chiude al dialogo con i dem. “Mi auguro che alle amministrative sia più semplice dialogare rispetto agli scontri che ci sono stati, nell’interesse delle comunità. Proseguiamo lungo la strada tracciata alle elezioni provinciali che ci ha regalato un grande risultato, pur non avendo eletto il presidente, Atripalda rappresenta un punto di partenza per la costruzione della formazion3 sul territorio”.
Ad avvio di confronto l’assessore Musto non ha nascosto ancora critiche alla scelta del sindaco Giuseppe Spagnuolo di adesione al Pd. “cinque anni fa avevamo scelto di restare uniti fuori dai partiti. Abbiamo fatto tanto per la città, risanando le casse comunali. Non c’è stata condivisione del sindaco nella sua adesione ai dem con chi con lui ha fatto questo percorso. Non lo ha neanche spiegato, lo abbiamo appreso dalla stampa provinciale che lui aderiva al Pd perché i popolari non c’erano più. Invece all’amico Geppino dico che si è sbagliato ancora una volta perché i popolari sono in questa sala. Non cerchiamo vendetta ma siamo disposti a confrontarci con chi abbiamo finora lavorato per cinque anni, ma con pari dignità”.
Maria Picariello infine evidenzia la costituzione di “questo nuovo contenitore politico, un centro riformista che ha preso il via dalle elezioni alla Provincia”.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *