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L’ex Centro alle Pmi di via San Lorenzo ritorna a vivere dopo l’alienazione ad un privato. La soddisfazione del sindaco :”dimostra come Atripalda sia sempre attrattiva”

Pubblicato in data: 24/3/2022 alle ore:14:40 • Categoria: Attualità

L’ex Centro Servizi alle Piccole e Medie Imprese di Atripalda torna a vivere, dopo l’alienazione avvenuta due anni fa dal Comune, sotto una nuova veste e riapre i battenti al pubblico con un grande superstore sotto l’insegna della Pam.
E’ tornato a battere così il cuore del grande edificio di via San Lorenzo, realizzato negli anni ’90 grazie ad un finanziamento europeo di sei miliardi delle vecchie lire, dall’estro creativo del compianto architetto avellinese Maurizio Zito.
Doveva offrire supporto e servizi alle aziende locali, ma poi nel 2020, dopo undici anni di tentativi andati deserti, l’amministrazione Spagnuolo riuscì ad alienarlo alla società “Mar Group Srl” di Ariano Irpino per l’importo di 1.760.000 euro.

«Come ogni volta in cui si insedia una nuova attività commerciale è sempre un fatto positivo perché dimostra come la città di Atripalda sia sempre attrattiva e segua la propria vocazione commerciale che sta nella sua storia – commenta il sindaco Giuseppe Spagnuolo che ieri mattina ha preso parte all’inaugurazione con la nuova proprietà della struttura e l’assessore al Commercio Mirko Musto -, Quando poi le attività commerciali sono di qualità c’è maggiore soddisfazione. Un intervento che ha riqualificato una parte del centro rubano, perché via San Lorenzo è nei fatti all’interno del centro urbano. Ha riqualificato una struttura che da sempre era stata poco utilizzata e che stava incominciando ad avere dei problemi di deterioramento abbastanza seri. E quindi tutta l’attività che abbiamo fatto per la messa in vendita dell’edificio e per la riqualificazione della struttura, fatta dai nuovi acquirenti, e anche dello spazio esterno, del parcheggio e delle zone verdi è molto impattante ed è una riqualificazione di grande qualità urbanistica e architettonica. Ci sono perciò pari aspetti che ci rendono soddisfatti oggi e per i quali abbiamo lavorato per qualche anno per l’alienazione e per qualche altro anno per accompagnare i privati nel loro investimento durante l’iter autorizzativo».
Il primo cittadino evidenzia inoltre come «chi avrà modo di visitare l’edificio, che è stato liberato nella parte esterna, coglierà nuovamente il valore architettonico della struttura che fu all’epoca progettata dal compianto architetto Zito. Un edificio che era in una fase di forte deterioramento e ha necessitato di un importante intervento economico nella ristrutturazione oltre quello necessario per l’acquisto».
La riapertura avviene anche a seguito dell’accorpamento del mercato settimanale nel parco delle Acacie con la riapertura al traffico di via San Lorenzo il giovedì mattina «per qualcosa di importante e positivo bisogna sempre lavorare su più fronti. E anche questo è stato un tassello molto importante. Per poter consentire un’alienazione sul mercato che fosse sostenibile era necessario una piena fruizione di via Sam Lorenzo. Da qui la razionalizzazione del mercato accorpandolo in quel modo. Anche questo è stato un lavoro preliminare che ha avuto una ricaduta positiva su questo processo di alienazione e di insediamento di nuova attività».
Infine una riapertura che segna nuove assunzioni «ci sono molte persone a lavoro, di cui alcuni molto giovani e a prima vista anche atripaldesi, che si affacciano per la prima volta nel mondo del lavoro».

 

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