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Lavori di demolizione e ricostruzione della scuola Masi, le aule trasferite in moduli prefabbricati. Il sindaco: «non un’ora di lezione andrà persa e l’offerta didattica non subirà modifiche»

Pubblicato in data: 2/4/2022 alle ore:17:33 • Categoria: Attualità

«Durante i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola media Masi, che dureranno circa 21 mesi, predisporremo una struttura con moduli prefabbricati. Non un’ora di lezione andrà persa e l’offerta didattica non subirà modifiche». A rassicurare è il sindaco Giuseppe Spagnuolo che nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale ha risposto ad un question time dell’opposizione “Noi Atripalda” che con l’ex sindaco Paolo Spagnuolo ha sollevato preoccupazioni: «abbiamo raccolto tante sollecitazioni da parte dei genitori che non sono stati adeguatamente informati sulla soluzione alternativa trovata per consentire agli studenti, nei prossimi tre anni, il proseguimento dell’attività scolastica anche per scongiurare una diminuzione nelle iscrizioni».
Il primo cittadino rivendica che il progetto è «nato interamente con questa Amministrazione. L’adeguamento antisismico con efficientamento energetico della scuola Raffaele Masi per noi rappresenta una priorità. Abbiamo realizzato un progetto, ed ottenuto un finanziamento adeguato, di circa 6 milioni e trecentocinquantamila euro, con la previsione di demolire l’attuale edificio e di realizzarne uno nuovo, moderno e perfettamente in linea con gli attuali standard di sicurezza e risparmio energetico. Ovviamente lo faremo senza creare disagio alla popolazione scolastica con la previsione di una soluzione alternativa provvisoria che varrà per l’intera durata dei lavori, durante i quali, però, non ci sarà alcuna necessità di modificare l’offerta formativa». I lavori di ricostruzione dureranno circa due anni e mezzo «come da cronoprogramma – prosegue la fascia tricolore -. Si inizierà con la sistemazione del piazzale. Poi predisporremo gli spazi per la soluzione provvisoria e solo dopo ci sarà la demolizione dell’attuale istituto. La soluzione scelta è quella di prevedere una struttura con moduli prefabbricati che ospiterà le aule, da allocare nell’area antistante la sede dell’ex Misericordia. Ovviamente si tratterà di strutture certificate e dotate di tutti i comfort. A queste aule si aggiungeranno le tre ricavate presso l’auditorium, già realizzate per far fronte all’emergenza Covid, e quelli in fase di adeguamento utilizzati in precedenza dalla Misericordia. Si tratta a nostro avviso di una soluzione tale da non creare alcun ostacolo all’offerta didattica».
I lavori partiranno tra giugno e luglio «ma non ci sarà alcun trasferimento di aule fino a quando non sarà perfettamente concluso l’allestimento della soluzione provvisoria».
Previsto infine anche un intervento di riqualificazione architettonica e messa in sicurezza della palestra scolastica in via Pianodardine: «Abbiamo previsto – conclude Spagnuolo – un intervento di adeguamento funzionale dell’edificio palestra, pari a 980mila euro, che abbiamo candidato sui fondi del Pnrr. Con quest’ultima attività avremo una struttura moderna che completerà una scuola totalmente rinnovata e di qualità, a servizio dei ragazzi della nostra Città».

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