Dogana dei Grani: partita la messa in sicurezza delle facciate. Foto
Pubblicato in data: 11/10/2022 alle ore:16:16 • Categoria: Attualità •Partita la messa in sicurezza delle facciate della Dogana dei Grani. Una settimana dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici del Ministero dei Beni Culturali a seguito della caduta di calcinacci dalla facciata dello storico edificio di piazza Umberto, che versa in condizioni di forte degrado, da ieri mattina una ditta incarica dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ha iniziato l’intervento che interesserà tutto il perimetro del Palazzo, realizzato nel 1883 e che durante il regno dei Borboni fu utilizzato per il commercio dei cereali e delle fiere annuali, per poi diventare anche museo espositivo.
Gli operai dell’impresa ”Gaetano Battista Srl” stanno procedendo a spicconare le parti pericolanti. Chiusa al traffico veicolare nella giornata di ieri la I° Traversa Dogana Nuova. Il Comando di Polizia municipale, con ordinanza a firma del comandante Domenico Giannetta, ha istituito il divieto di circolazione e di sosta temporanea, dalle ore 7.30 fino alle ore 17.30, secondo il seguente piano lavorativo concordato con la ditta esecutrice per garantire la sicurezza di pedoni e della circolazione: oggi toccherà la chiusura alla II° Traversa Dogana Nuova, mercoledì a piazza Umberto I nel tratto antistante alla Dogana ed infine giovedì 13 ottobre a piazza Sparavigna.
Un primo intervento di messa in sicurezza al quale seguirà il prossimo anno un intervento più corposo da 685mila euro come anticipato giorni fa dal consigliere comunale con delega ad Abellinum e ai Beni culturali Raffaele Barbarisi.
Per cui nel il 2024 ci sarà il ripristino delle facciate e della copertura grazie a fondi ministeriali. Un’attività di recupero e di restauro di tutte e quattro le facciate più il rifacimento della copertura che in alcuni punti causa infiltrazioni di acqua piovana. Ora bisognerà predisporre il progetto definitivo.
Una situazione di deterioramento che interessa non solo tutte le facciate laterali, oggetto di atti di vandalismo negli anni, ma anche la copertura dove si sono danneggiati i canali di gronda e le discese pluviali.
La Dogana è certamente l’immobile di pregio del patrimonio comunale anche per la sua ubicazione centrale.
La volontà dell’Amministrazione Spagnuolo è di puntare all’ampliamento del museo-antiquarium di Abellinum nell’edificio della Dogana onde favorire l’allocazione dei reperti contenuti nel piano seminterrato dell’edificio scolastico “Mazzetti” e quelli conservati nei containers situati nell’area del parco archeologico. E’ intenzione inoltre del sindaco Paolo Spagnuolo, in fase di rinnovo del comodato, di ottenere una revisione di quest’ultimo in maniera tale da prevedere il rientro nella disponibilità del comune di tutta la parte dell’edificio non occupata dall’attuale Antiquarium di Abellinum.
Giorni fa il sindaco Paolo Spagnuolo ha ammesso che il Comune ha le mani legate sugli interventi perché il tutto va fatto in partnership con il Ministero dei Beni Culturali e il Polo Museale Campano.
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