Dipendenza da consumo di droga, alcol ed episodi di bullismo tra i giovani: convegno al Comune. Foto
Pubblicato in data: 2/12/2022 alle ore:16:04 • Categoria: Attualità •«Abbiamo preso spunto dall’implementazione del sistema di video sorveglianza in città, la cui variazione di bilancio è stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale. Un finanziamento per aumentare il controllo delle piazze di spaccio individuate con Prefettura e forze dell’ordine. Da qui la decisione di diffondere un opuscolo alle scolaresche e la realizzazione di un video».
A parlare è il sindaco Paolo Spagnuolo che con la delegata alla Polizia municipale Maria Fasano, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, dottor Angelo Frattini e il comandante della Polizia Locale Domenico Giannetta sono intervenuti al convegno “Occhio alla prevenzione”, tenutosi presso l’aula consiliare di Palazzo di città. Una discussione con gli studenti per analizzare gli episodi sullo spaccio e consumo di droga ed alcol e di bullismo diffusi tra i giovanissimi.
E’ stato presentato anche l’opuscolo incentrato sui rischi causati dall’utilizzo di sostanze stupefacenti e di alcol. All’interno del volume è possibile consultare statistiche su questi pericolosi fenomeni, in aumento, purtroppo, negli ultimi anni, soprattutto tra i minori. Alla fine del convegno proiettato un video-documentario realizzato da Gentil Petrillo.
La fascia tricolore e il sostituto procuratore hanno sensibilizzato i ragazzi sulle conseguenze giudiziarie che porta la dipendenza da droga e alcol quando può sfociare in comportamenti penalmente rilevanti.
«Il dottore Frattini, che ha una grande esperienza in materia di reati minorili, ha spiegato in maniera diretta e chiara, attraverso una casistica completa, di quelle che sono le tipologie maggiormente di reati che i giovani stanno commettendo» spiega il primo cittadino che nel video rivolge un appello ai giovani «di godere gli anni dell’adolescenza e di giovinezza, gli anni in cui si coltivano le amicizie che restano. E di non essere contraddittori ma d studiare per costruire il proprio futuro». Il magistrato ha esortato i giovani presenti in sala a evitare queste conseguenze e modelli sbagliati anche a livello televisivo: «Ci deve essere anche un uso intelligente dei social che vengono spesso utilizzati per commettere reati di cyberbullismo» ha spiegato il sostituto procuratore.
«Questo appuntamento, così come l’opuscolo ed il video, è il risultato finale di un finanziamento ottenuto dal Comune di Atripalda – ha concluso la consigliera delegata alla Polizia municipale e Protezione civile Fasano – che ha consentito alla città di dotarsi di telecamere di sicurezza, installate nelle zone dove si verificano maggiormente episodi di spaccio ed utilizzo di droghe e alcol nonché di bullismo e cyberbullismo. Si tratta di un’importante iniziativa, che mette in luce tutte le conseguenze disturbanti che possano derivare da queste pericolose azioni».
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