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Trasloco scuola media Masi nell’ex Centro Pmi, le accuse dell’ex sindaco: «L’Amministrazione buca clamorosamente il primo vero appuntamento serio»

Pubblicato in data: 9/1/2023 alle ore:18:23 • Categoria: Attualità

«L’Amministrazione buca clamorosamente il primo vero appuntamento serio al quale era stata chiamata. Un obiettivo che conosceva bene sin dal giorno del suo insediamento». Scoppia la polemica politica sull’ordinanza del sindaco Paolo Spagnuolo che fa slittare al 16 gennaio la riapertura della scuola media “Masi” di via Pianodardine interessata dal trasloco presso i nuovi locali di via San Lorenzo. La chiusura di un’ulteriore settimana dalla ripresa regolare delle lezioni, fissata inizialmente a lunedì 9, è legata ai ritardi con i quali si stanno allestendo i nuovi spazi da adibire ad aule presso l’ex Centro Pmi.
Un’ordinanza che ha subito suscitato le critiche dell’opposizione. «E’ abbastanza sconcertante quello che sta avvenendo sulla riapertura della scuola media “Masi” – commenta l’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo -. A due giorni dalla riapertura ufficiale, fissata per il 7 gennaio, come succede in tutta la regione Campania, viene fuori questa ordinanza con la quale si fanno perdere allegramente otto giorni di scuola, senza valide motivazioni e altri imprevisti, ma per completare il trasferimento delle suppellettili della scuola. Una decisione che lascia basiti dopo che soltanto pochi giorni fa, in Consiglio comunale, sia il sindaco che l’assessore delegato Labate, entrambi baldanzosi, avevano assicurato una riapertura non per il 7 ma almeno per il 9 gennaio». L’ex fascia tricolore accusa che il trasferimento era noto da sette mesi «da quando si sono insediati sapevano bene che andava fatta questa attività. Questo è il segno della superficialità con la quale si affrontano i problemi seri di questa città. Questa volta a farne direttamente le spese sono le famiglie dei ragazzi atripaldesi».

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