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Polemica sul taglio dei platani lungo via Appia, Renzulli (Abc): “quest’amministrazione segue il solco di quella precedente confondendo la cura del verde con lo sterminio degli alberi”

Pubblicato in data: 4/2/2024 alle ore:15:42 • Categoria: Attualità

Le operazioni di potatura in corso in questi giorni a carico dei platani di via Appia, hanno destato più una perplessità per come sono state svolte le operazioni e la scelta che ha portato via per sempre una decina di alberi. Secondo gli esperti gli alberi da tagliare, perché malati, erano solo tre. Mentre abbiamo sacrificato altri sette per la comodità di qualcuno.
Lo scempio è stato consumato nonostante la presenza sul posto di agronomi e membri di associazioni ambientaliste. Ma questa non è una novità. Anche il Parco Pubblico fu devastato con la presenza di agronomi e quelli della Forestale che erano presenti. Evidentemente questa amministrazione segue il solco di quella precedente, che confonde la cura del verde con lo sterminio degli alberi. Discutibile anche la potatura delle piante nel resto della città, che sono stati, come da tradizione “capitozzati” in modo sicuramente abbastanza deciso. Più volte è stato chiesto al Comune di non ricorrere a questo sistema perchè ritenuto troppo aggressivo nei confronti della pianta. L’ente, va precisato, agisce però con perizia agronomica alla mano e continua a preferire questo sistema a potature più lievi e periodiche, solo per risparmiare. Per poter intervenire dopo anni e non ogni anno come si dovrebbe.

Intanto l’impatto visivo di quello che resta dopo le potature è devastante. Gli alberi sono letteralmente “spogliati” e per alcuni mesi non rimarranno che tronchi senza ne rami ne foglie. La capitozzatura è un taglio indiscriminato della chioma che provoca danni a lungo termine ed espone gli alberi anche all’attacco di parassiti, nonché priva i cittadini dell’ombra e della regolazione del microclimatica dei luoghi in cui gli alberi si trovano. Troviamo inoltre ridicolo che l’opposizione guidata dall’ex sindaco abbia protestato contro il taglio dei platani, proprio loro che hanno devastato il parco pubblico con la complicità silenziosa dell’ attuale sindaco e vice. Inammissibile.

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