Bilancio di previsione e piano alienazione beni comunali, l’affondo dell’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo
Pubblicato in data: 7/5/2024 alle ore:15:05 • Categoria: Attualità •«Quest’amministrazione continua ad operare calpestando le norme e il buon senso». E’ il nuovo affondo che arriva dall’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo dopo l’approvazione in Consiglio comunale del bilancio di previsione 2024-2026 e del piano di alienazione dei beni. Proprio su quest’ultimo punto lo scontro più acceso: «Il piano di alienazione ancora non prevede la cessione dell’ex scuola Mazzetti di via Manfredi ma l’amministrazione ha già detto che questo piano è superato perché a breve sarà inserita la cessione dell’ex edificio scolastico. Cessione portata avanti con trattative clandestine senza aver sentito mai il consiglio. Ciò denota una mancanza di rispetto dell’assise pubblica». Un’ipotesi sulla quale l’opposizione di “Atripalda Futura” ha sempre espresso la propria contrarietà «il tutto mentre si è aperta nuovamente la misura per chiedere dei finanziamenti alla Regione. E l’amministrazione invece di presentare a la Mazzetti ha preferito presentare il finanziamento per la scuola dell’infanzia Adamo precisando che quell’edificio è destinato a scuola. Ma non è così perché tutto il piano superiore è utilizzato dall’Utc da più di venti anni alla luce del sole con finanziamenti incassati per adeguare i locali all’ufficio tecnico. Oggi si viene a dire che quell’edificio sulla carta è tutto scuola. Quindi così si sfida la legittimità degli atti e il buon senso. Ciò lascia sconcertati».
Sul bilancio di previsione poi secondo Spagnuolo «si fanno previsioni azzardate sulle entrate. Una è l’aumento delle entrate da Imu e addizione Irpef rispetto all’anno precedente che si è già rivelata superiore agli effettivi incassi del 2023. La stessa cosa per le alienazioni dove si prevede di incassare un milione di euro quando invece lo scorso anno non si è realizzato neanche un euro. Mentre da domani si comincerà a spendere in attività ordinaria basandosi su entrate gonfiate. Sarebbe il caso di essere più oculati sulle spese, immaginando anche qualche investimento serio sull’ex cinema Ideal e sulla Dogana per il rinnovo della convenzione con la Soprintendenza scaduta a dicembre».
Via libera dal parlamentino anche al regolamento di Polizia mortuaria «anche qui dobbiamo segnalare che molto allegramente non si rispettano le norme – conclude l’ex primo cittadino -. Un regolamento che incide sulla durata di concessione dei loculi e degli ossari senza neanche passare per la commissione affari istituzionali ma addirittura senza il prescritto parere preventivo obbligatorio della Consulta regionale in questa materia. L’abbiamo segnalato in consiglio ma non c’è stata data risposta. Non si acquisisce il parere e l’amministrazione va avanti come se nulla fosse».
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