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Esalazioni maleodoranti e lavori a singhiozzo nel fiume Sabato, nuova protesta via social

Pubblicato in data: 28/8/2020 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità

Esalazioni maleodoranti e lavori a singhiozzo nel fiume Sabato, nuove proteste ad Atripalda. Il corso d’acqua che divide la città in due finisce al centro di nuove polemiche da parte di cittadini che denunciano lo stato di abbandono e degrado in cui versa il letto del fiume ma anche gli olezzi insopportabili che provengono dal tratto cittadino trasformandolo in una fogna a cielo aperto.
Scrive ironicamente, con tanto di foto postata, Danny «Parco Acquatico Sabato» alludendo ai lavori di nuovo fermi nell’alveo del fiume. La ripresa a singhiozzo dell’intervento finanziato dalla Provincia di Avellino nell’alveo fluviale sta sollevando non poche polemiche in città. Ad intervenire mesi fa era stato già l’ex sindaco Andrea De Vinco che aveva rivolto un appello al sindaco Giuseppe Spagnuolo ad incontrare il presidente della Provincia Biancardi per sollecitare la conclusione dell’intervento: «Bisognerebbe che il sindaco tenga un incontro urgente con il presidente della Provincia affinché i lavori proseguano in modo più spedito. Noi vigileremo ma qui c’è il rischio che possano essere revocati i fondi. Con buona volontà si potrebbe in cinque o sei mesi definire la parte centrale dell’intervento che per la sua importanza e centralità non più essere effettuato da soli due o tre operai. Così non si rispettano i tempi di consegna dell’opera».
I lavori erano fermi da prima dello scoppio dell’emergenza Coronavirus per divergenze sorte tra la ditta aggiudicatrice dei lavori e la Provincia di Avellino su come smaltire i detriti accumulati nel letto del fiume. Uno stop che seguiva già altri avvenuti negli scorsi anni. Alla fine si è raggiunto un accordo e i lavori erano ripresi per poi fermarsi nuovamente.
Ai lavori a singhiozzo si aggiungono da tempo anche le esalazioni maleodoranti che provengono soprattutto nel tratto cittadino interessato dalla riqualificazione. Già in passato il fiume era finito al centro delle proteste per gli scarichi abusivi. Nonostante i controlli effettuati dall’Utc e le indagini dei carabinieri, dalle acque del Sabato fuoriescono ancora olezzi insopportabili. E fioccano le proteste social sulla pagina Facebook di “Atripalda Ben Comune”. «Ieri all’altezza del ponte delle carrozze – scrive Tina – una puzza di fogna. Lo stesso nei pressi della posta. Ma le puzze le sentiamo solo noi e l’immondizia la vediamo solo noi?» si chiede.
Roberto Renzulli invece evidenzia «che più avanti nel fiume, all’altezza dell’ex Asl di via Tiratore, ci fanno i documentari quelli del National Geographic spacciandoli per la foresta pluviale amazzonica con tanto di cinghiali e serpenti». Nei giorni scorsi infatti proprio nei pressi dell’ex edificio che ospitava anni fa il distretto sanitario, sono stati avvistati nel fiume un gruppo di cinghiali.

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