luned� 06 maggio 2024
Flash news:   Bilancio di previsione 2024-2026, la relazione dell’assessore Domenico Landi: “Conti in ordine” Scontro in consiglio comunale sulla convocazione e sulle multe effettuate dai vigilini. Foto Raccolta dei rifiuti urbani nelle ore notturne: arriva la brochure informativa e un risparmio sul costo totale pari a 65 mila euro annui A Monteforte Irpino domani si corre il Memorial Giovanni Fucile Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 Riattivavato al Comune di Atripalda lo sportello antidiscrimnazione ‘’Dedicato a chi non c’è più”, piu di 200 tesserati ad Officina 83042 Le multe effettuate dai vigilini finiscono nel mirino dell’opposizione di “Atripalda Futura” L’azione cattolica di Atripalda abbraccia a Roma il Papa Prezioso(Fdi): “la raccolta notturna dei rifiuti costerà un 30% in più”

Parco San Gregorio, quindici associazioni ambientaliste in campo: “ferma condanna per i massicci tagli nella Pineta Sessa”

Pubblicato in data: 7/3/2022 alle ore:13:20 • Categoria: Attualità

Le associazioni firmatarie esprimono ferma condanna per i massicci tagli nel parco pubblico di San Gregorio – Pineta Sessa di Atripalda.
In un momento di crisi climatica come questo eliminare d’un colpo centinaia di pini significa essere totalmente fuori dalla realtà. Gli alberi sacrificati non potranno più sequestrare carbonio, con un danno ambientale che eccede i confini della città di Atripalda. Gravi ripercussioni potranno esserci anche sulla fauna selvatica, che ha perso gran parte delle possibilità di rifugio. Allo stesso tempo, si profila una difficoltà di fruizione del bene pubblico per i prossimi decenni, visto il grave pregiudizio arrecato al paesaggio e la drastica riduzione dell’ombreggiamento.
Le associazioni si chiedono, ad esempio, come sia possibile conciliare lo sconvolgimento estetico frutto delle operazioni di taglio con il vincolo paesaggistico che sussiste sull’area (D.Lgs. 42/2004). Obiezione non dissimile per il vincolo idrogeologico, dal momento che la scopertura dei suoli potrebbe favorire l’azione erosiva da parte delle acque meteoriche.
Al di là di questi aspetti che si auspica possano essere accertati dalle autorità competenti, le associazioni stigmatizzano il comportamento dell’amministrazione comunale, che si trincera dietro la regolarità dell’iter burocratico. È questa innanzitutto una questione di opportunità, di etica e di scelte politiche: il comune avrebbe potuto scegliere strade diverse, di gran lunga meno impattanti e in linea con il cambio di paradigma imposto dalla crisi climatica.

Associazioni firmatarie:
Amici della Terra – Club dell’Irpinia
Animerranti APS
ARDEA onlus
ASA – Associazione Intercomunale per la Salvaguardia dell’Ambiente
ASOIM onlus – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale
Associazione Culturale VII Circoscrizione – Avellino
Associazione Italiana Wilderness – Sezione Hirpus
Associazione Naturalistica Monti Picentini
Associazione Salviamo la Valle del Sabato
Fototrappolaggio Naturalistico Partenio
GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane 
ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente – Sezione Avellino
LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli – Coordinamento Regionale Campania
MoVimento Verde Irpinia 
SOS Natura

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *