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Riqualificazione contrada Alvanite, intervista alla delegata Nancy Palladino

Pubblicato in data: 4/2/2010 alle ore:14:53 • Categoria: Attualità

alvanite4La riqualificazione del quartiere Alvanite quale obiettivo concreto della politica partecipativa operata dall’amministrazione Laurenzano nella gestione della questione Alvanite.
A sottolinearlo Nancy Palladino, delegata al quartiere Alvanite, alla vigilia dell’incontro di questo pomeriggio, alle ore 17, nella chiesa di san Pio ad Alvanite, dove saranno presentati i risultati dei laboratori di progettazione partecipata promossi per la riqualificazione della contrada.
All’incontro parteciperanno il sindaco Aldo Laurenzano, la consigliera delegata al progetto “Alvanite, quartiere laboratorio”, Nancy Palladino, il presidente del comitato di quartiere Massimo Marrano, il professore Raymond Lorenzo, già presidente “Abcittà” di Milano e referente “Alvanite 2020 rtp”, l’architetto Giuseppina Cerchia, Elena De Vinco, addetta alle problematiche sociali del quartiere Alvanite e l’architetto Giuseppe Vele. palladino«Crediamo molto in questo progetto – spiega in proposito Nancy Palladino (foto) – che ci è stato finanziato grazie al curriculum che Atripalda ha in merito alla partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche del Comune. Il progetto è stato vinto da un team la cui punta di diamante è il professor Raymond Lorenzo. Abbiamo già avuto una serie di incontri, oltre alla collaborazione del comitato di quartiere Alvanite che è nato grazie ad un’opera anche mia nel 2008 e che si sta dando molto da fare, grazie a loro siamo riusciti a far partire il progetto. Abbiamo fatto una sorta di fotografia della situazione in cui si trova Alvanite – prosegue -, perché la nostra ambizione non è solo quella di consegnare un buon progetto di sistemazione degli spazi esterni, ma quella di farne la base per una sistemazione edilizia del quartiere che è un quartiere vetusto, sorto dopo il terremoto, è bisognoso di una ristrutturazione anche edilizia. Questo pomeriggio faremo il punto della situazione e consegneremo i primi risultati – conclude -. Cominceremo a capire il da farsi grazie alle indicazioni del comitato di quartiere e della gente di Alvanite, elaborando una prima fotografia del quartiere venuta fuori da questi incontri fatti. Poi continueremo a limarla cercando di coinvolgere quanta più gente possibile. Credo che questo sia un buon passo che l’amministrazione ha fatto, perché Alvanite reste al centro delle linee strategiche di questa amministrazione. Da due, tre anni la questione Alvanite è sempre stata al centro delle politiche della nostra amministrazione, con le piccole cose, il doposcuola per ragazzi partito pochi giorni fa ad esempio, come con le cose più ambiziose, questo progetto, appunto, che è certo più ambizioso e costoso. Ma questo progetto sarà anche occasione per capire quali altri canali di finanziamento ci sono per una ristrutturazione edilizia a 360 gradi di quartiere Alvanite. Siamo fiduciosi, ci auguriamo di riuscire a realizzarlo per dare maggiore dignità al nostro territorio».

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